Ustica, un'ingiustizia civile

Ustica, un'ingiustizia civile
di autore Redazione - Pubblicato: 06-10-2021 00:00

CULTURA - Il 12 ottobre verrà presentato il libro di Leonardo Tricarico e Gregory Alegi sul mistero di Ustica

Mistero, contraddizioni e dolore. La strage di Ustica è ancora avvolta in questa nube di ignoto, difficile da dissipare.

Ci hanno provato Leonardo Tricarico, generale di squadra aerea, e Gregory Alegi, storico e giornalista, che dei loro sforzi hanno scritto il libro "Ustica, un'ingiustizia civile".

La sala Restagno del Comune di Cassino accoglierà alle ore 17.00 i due autori per la presentazione della loro opera, iniziativa culturale del Centro Documentazione e Studi Cassinati-Aps, in collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Cassino. Presenziano il sindaco di Cassino Enzo Salera e l'assessore Danilo Grossi, introduce il presidente del Centro studi documentazione cassinate Gaetano De Angelis Curtis e modera Francesco Di Giorgio.

Leonardo Tricarico è già stato Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica militare italiana, e consigliere militare del Consiglio dei Ministri con i presidenti Giuliano Amato, Massino D’Alema e Silvio Berlusconi; Gregory Alegi è docente universitario presso la Luiss e di Storia dell’Aviazione presso l’Accademia  militare aeronautica di Pozzuoli. Inoltre ha collaborato con Officine Rambaldi in qualità esperto storico all’«Historiale» di Cassino.

I due autori hanno messo la loro professionalità al servizio della storia, per provare a ricostruire ciò che è successo nella notte del 27 giugno 1980, quando un DC 9 della compagnia aerea Itavia, volando da Bologna a Palermo, è precipitato in mare sui cieli dell'isola di Ustica. 81 vittime e più di 40 anni di silenzio e mistero sulla vicenda. Nessuna verità accertata, anzi: dopo una serie impressionante di udienze sul caso, per la prima volta si è addirittura ipotizzato il reato di alto tradimento di alcuni uomini dell'aeronautica militare.

Uno scenario che si presta a speculazioni ed ipotesi, tra stralci di verità sottaciuta, e tante fragilità della Giustizia italiana che invece emergono a gran voce.

Tutti sono invitati a partecipare muniti di green pass e secondo le regole anti covid.





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