Settimana della Tecnologia, all'Itis di Cassino si festeggia la ripartenza

Settimana della Tecnologia, all'Itis di Cassino si festeggia la ripartenza
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 04-10-2021 00:00

SCUOLA - Dopo le restrizioni dovute alla pandemia, torna l'appuntamento al "Majorana": ieri mattina l'inaugurazione. L'orgoglio del preside Merino e i complimenti del rettore Betta e del sindaco Salera. Tanti gli ospiti e le aziende partecipanti. Tutti i dettagli

La festa della ripartenza.L’inaugurazione della sesta edizione della settimana della tecnologia all’Itis Majorana di Cassino nella mattinata di lunedì è stata una vera e propria festa. Protagonisti, gli studenti. Dopo un anno e mezzo di didattica a distanza, lezioni seguite dal monitor di un pc e attività di laboratorio di fatto quasi interrotte, i ragazzi sono tornati in aula a pieno regime. E così la settimana della tecnologia, che lo scorso anno non si è svolta a causa delle limitazioni e delle restrizioni anti Covid, è stato il momento in cui si è sancito, di fatto, il ritorno alla piena normalità. 

Una cerimonia importante, dunque, onorata dalla presenza di ospiti importanti. Le istituzioni, anzitutto: il Comune di Cassino è stato rappresentato dal primo cittadino, Enzo Salera, e dal vicesindaco Francesco Carlino. Il rettore Giovanni Betta ha portato il saluto dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. La regione Lazio è stata rappresentata da Marino Fardelli, neo eletto difensore civico. Guido D’Amico ha rappresentato la Camera di Commercio.

Importante anche il supporto dei privati e degli sponsor Acea ambiente, Cedi e Saxa Gres. Tante, poi, le aziende partecipanti: Acea, Saxagres, Cedi, Skf, Omron, Neuromed, Itelyum, Essegiesse, Waage, Tsa, Ciem, Lear, Adecco, Eticae, Intramontes, La mia energia,  Tat, Kromin Data Driven Agency, Regista tv,  Società arte ed investimenti Milano, Software Development Manager, Iniziative editoriali. Oltre, naturalmente, ad altri numerosi professionisti ed esperti. 

Il post pandemia sarà il filo conduttore di tutti gli eventi della settimana tant’è che l’edizione di quest’anno recita: “La tecnologia in aiuto dell’ambiente nel periodo del Covid 19”. Il dirigente dell’Itis Pasquale Merino che ha aperto i lavori ha sottolineato questo aspetto e ha rimarcato: “Questa manifestazione assume un valore di ritorno alla normalità. I ragazzi sono contentissimi di ritornare in presenza e si stanno riappropriando della loro vita quotidiana e sociale. Questo evento è il fiore all’occhiello della nostra scuola e siamo molto orgogliosi del lavoro svolto. Così come ha detto il presidente Mario Draghi bisogna investire sugli istituti tecnici. Il Comitato Tecnico Scientifico dirà alla scuola di quali profili professionali hanno bisogno le aziende del territorio, in modo da adeguare la nostra offerta formativa. Noi abbiamo cinque indirizzi e tutto ciò che alle aziende del territorio serve”.

A moderare i lavori della cerimonia di apertura è stata la giornalista de L’Inchiesta, Rita Cacciami, che ha evidenziato come “l’Itis Majorana di Cassino da sempre ha attivato percorsi formativi in linea con il tessuto produttivo e formativo del territorio, coinvolgendo generazioni di ragazzi che hanno conseguito successi importanti nel campo della ricerca, dell’imprenditoria diventando manager di aziende di livello internazionale”. 

Concetto, questo, rimarcato anche dal sindaco di Cassino, Enzo Salera, che ha spiegato: “Per la città di Cassino e per tutto il comprensorio questo istituto è un motivo di grande orgoglio. Ha settori tecnici specializzati e all’avanguardia, quindi è un elemento di grande vanto”. Poi il sindaco ha evidenziato il ruolo che può giocare l’Itis anche nel settore dell’automotive, alla luce dei cambiamenti in atto: “Chimica, transizione ecologica e mobilità sostenibile sono il futuro. Avere degli istituti e un’università che formano dei professionisti in questi settori in espansione, credo sia estremamente importante”.

Gli ha fatto eco il rettore dell’Unicas Giovanni Betta: “L’Itis è un istituto di eccellenza che prepara i ragazzi per il mercato del lavoro e per affrontare il percorso universitario, noi lo vediamo nelle nostre aule. E’ probabilmente l'istituto che fornisce il maggior numero di iscritti alla facoltà di Ingegneria. Questa settimana - dice - è importante perché siamo in un momento in cui la tecnologia è uno degli scenari frequenti del futuro con il progressivo aumento della digitalizzazione”. 

La dott.ssa Ida Marandola, coordinatrice del Polo didattico Neuromed, ha posto l’accento sulla ricerca scientifica ed ha spiegato: “Per noi, come istituto Neuromed è molto importante istituzionalizzare il rapporto con questo istituto tecnico per creare delle sinergie che possano disegnare un percorso istituzionale tra l’Itis Majorana e il polo didattico di Neuromed a Pozzilli”.

Tutti gli ospiti hanno portato il loro saluto. Guido D’Amico, in rappresentanza della Confcommercio, si è complimentato con il dirigente scolastico Pasquale Merino e ha poi spiegato: “Questo di oggi è un segnale tangibile della ripartenza del sistema Italia. Ben vengano tante iniziative in questo senso perchè la tecnologia e la ricerca scientifica sono le travi importanti della nuova economia. Le imprese che noi rappresentiamo si basano proprio su questo: la tecnologia e la ricerca scientifica”.

La presidente nazionale di IRASE, Mariolina Ciarnella, ha invece posto l’accento sull’importanza del lavoro sinergico messo in atto. “Mi auguro - ha detto - che questo sia un confronto continuo perché se si vuole veramente pensare all’occupabilità e ad una risorsa futura per i giovani è importante un continuo confronto tra mondo della scuola, mondo del lavoro e università. L’ateneo dovrebbe togliersi l’abito dell'autoreferenzialità e capire quali sono i reali bisogni degli alunni e dei docenti della scuola. Importante, dunque, la ricerca e la formazione”.

E a proposito di sinergia, a parlare a nome delle imprese è stato il direttore territoriale di Unindustria, Aldo Della Peruta:  “Il settore dell’automotive - ha spiegato - è investito da una transizione ecologica, energetica ma soprattutto tecnologica quindi affrontare queste tematiche e farle arrivare come iniziativa rodata nel corso del tempo in questo momento mi sembra importante visto che questo territorio avrà necessità più degli altri di questo tipo di supporto”.

I rappresentanti di Acea, uno dei principali sponsor dell’iniziativa, hanno evidenziato: “Essendo questo un istituto a carattere tecnologico ed essendo noi sul territorio presenti con una realtà industriale, abbiamo interesse affinché si possa creare un ponte sul territorio con i ragazzi che possano mettere in pratica quello che studiano a scuola”.

Infine, il difensore civico della Regione Lazio Marino Fardelli si è detto orgoglioso di aver preso parte all’iniziativa e quindi ha spiegato: “Sono stato studente dell’Itis qualche anno fa e ora ho portato il mio saluto come difensore civico del Lazio per spiegare quello che fa il difensore civico e ho lanciato un’idea: fare degli incontri sui temi dell’educazione civica all’interno della scuola”.

Gli eventi proseguiranno per tutta la settimana: sabato la conclusione con una tavola rotonda sull’economia circolare.

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