Vaccini, nel Lazio già in 5.000 hanno fatto la terza dose

Vaccini, nel Lazio già in 5.000 hanno fatto la terza dose
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 24-09-2021 00:00

IL BOLLETTINO - L'assessore D'Amato bacchetta la Raggi: "Davvero singolare che una sindaca ‘ni-vax’, totalmente non pervenuta negli oltre 600 giorni di contrasto alla pandemia, si vanti dei risultati nella lotta al Covid a Roma". Contagi, decessi, ricoverati: i numeri di oggi nei comuni della Ciociaria

Oggi nel Lazio su 10.353 tamponi molecolari e 13.085 tamponi antigenici per un totale di 23.438 tamponi, si registrano 361 nuovi casi positivi (-11) sono 6 i decessi (-6), 395 i ricoverati (-8), 51 le terapie intensive (-2) e 365 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 1,5%. i casi a Roma città sono a quota 183. Valore RT e incidenza stabili il primo a 0,77 e la seconda ovvero l’incidenza sotto 40 per 100 mila abitanti.

In Ciociaria i tamponi effettuati sono invece 688: i nuovi positivi sino 17 e 26 i negativizzati. Il numero dei ricoverati sale a 14, nessun decesso.

Terza dose: già vaccinati oltre 5 mila cittadini che rappresentano il 20% dell’intera quota nazionale. On-line pagina prenotazione dose addizionale solo per le categorie elencate circolare del ministero della salute-direzione generale prevenzione del 14/09/2021. Queste categorie possono usufruire sia della chiamata attiva nelle strutture dove sono in carico, sia della prenotazione

Campagna vaccinale: nel Lazio raggiunte 8,2 milioni somministrazioni, pari a oltre l’82% della popolazione over 12 in doppia dose. Attive le somministrazioni anche nelle farmacie con vaccino Moderna.

LA SFERZATA DI D'AMATO

“Ho letto che la sindaca Raggi in un confronto pubblico si è vantata dei risultati nella lotta al Covid a Roma. Davvero singolare per una sindaca ‘ni-vax’, totalmente non pervenuta negli oltre 600 giorni di contrasto alla pandemia. Più che una dichiarazione della prima cittadina di Roma sembrava una battuta di avanspettacolo. A Roma si dice ‘e chi sei Cacini?’ per ricordare Gustavo Cacini noto per i suoi atteggiamenti coloriti”.

Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato nel pomeriggioa margine dell’iniziativa di AIOP dal titolo ‘La nuova Sanità dopo il PNRR’.

DI BERARDINO LANCIA L'SOS

Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro, Scuola e Formazione della Regione Lazio, mette invece in guardia il Governo per quel che riguarda la scuola, e ammonisce: “Occorre procedere rapidamente con l’assegnazione delle cattedre ancora vacanti. Sono tante le segnalazioni che stiamo ricevendo dalle parti sociali e dal mondo della scuola e crediamo che, a partire dagli studenti, abbiano diritto a iniziare subito le lezioni e la didattica, già penalizzata in passato a causa della pandemia.

In merito all’assegnazione dei ruoli va dato sicuramente atto all’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio di aver svolto un importante lavoro nelle scorse settimane per iniziare correttamente l’anno, lavoro importante svolto anche dai presidi. Ora però, a seguito delle rinunce o comunque delle carenze di organico che si sono venute a creare e che riguardano oltre 2500 posti, occorre contrarre i tempi. 

Confidiamo nella disponibilità dell’USR e dei dirigenti scolastici per assicurare l’avvio dell’anno scolastico con tutto il personale al completo”.





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