IL FATTO - Dopo lo start di ieri al 3° circolo di Cassino, in tanti altri comuni del Cassinate oggi si torna tra i banchi. Da San Giorgio ad Aquino il messaggio dei sindaci Lavalle e Mazzaroppi. Il presidente della Provincia: "Le scuole devono vincere la sfida della ripresa delle attività didattiche in presenza"
Mancano pochi giorni all'inizio del nuovo anno scolastico in cui le scuole dovranno vincere la sfida della ripresa delle attività didattiche in presenza e in condizioni di sicurezza, anche grazie all'aumento della percentuale di popolazione vaccinata.
Le Province del Lazio hanno lavorato per tutta l'estate e senza sosta per garantire il rientro a scuola in strutture adeguate. "In questi mesi - commenta il Presidente di UPI LAZIO, Antonio Pompeo – le Province hanno collaborato con i dirigenti scolastici e le altre istituzioni competenti per garantire la ripresa delle lezioni in presenza in ambienti sicuri e confortevoli, ma sono tutte impegnate a realizzare i progetti di manutenzione straordinaria con i fondi per l'edilizia scolastica messi a disposizione dal Ministero dell'istruzione, per la messa in sicurezza, la riqualificazione e la nuova costruzione di scuole secondarie di secondo grado. Nelle scuole si costruisce il futuro del Paese. Auguro per questo un anno scolastico proficuo agli studenti, alle famiglie, agli insegnanti e a tutti il personale scolastico”.
La maggior parte degli studenti torneranno in classe lunedì 13 settembre, è questa la data fissata dal calendario regionale. Ma, grazie all'autonomia degli istituti scolastici, già da ieri alcuni studenti sono tornati tra i banchi (LEGGI QUI: A Cassino la prima campanella suona al 3° circolo). Oggi la campanella è suonata in alcune scuole di Pontecorvo, Aquino e San Giorgio.
IL SALUTO DI MAZZAROPPI
Dirigente Scolastica, Docenti, personale ATA, famiglie e studenti: vogliamo iniziare il nuovo Anno Scolastico con questo appello, al quale noi per primi rispondiamo “presente”, auspicando di essere prontamente seguiti dalla vostra preziosa collaborazione.
Il percorso che ci aspetta, infatti, coinvolge ognuno di noi e ci chiama tutti alla responsabilità di contribuire alla crescita, alla formazione, al benessere di bambini e ragazzi di questa Città.
Ai vostri progetti, ai vostri obiettivi, alle vostre ambizioni, ai vostri sacrifici non mancheranno il nostro impegno e la nostra presenza, perché l’istruzione e l’educazione degli studenti sono al vertice delle priorità della nostra azione amministrativa.
Questa Scuola, un bell’esempio per tutti, si è sempre distinta nel territorio per competenza, efficienza ed accoglienza, risultati di un lavoro collettivo eccellente, costante ed ambizioso: collaboriamo ancora perché il nostro Istituto sia ispirato agli imprescindibili principi di uguaglianza e di solidarietà.
Lavoriamo insieme perché i nostri ragazzi crescano in un ambiente sereno e funzionale, attento alle loro esigenze, sensibile anche a tematiche, sogni, disagi, problemi, che spesso emergono oltre le pagine di un libro.
Se ogni inizio è il tempo degli obiettivi, delle aspettative, dei buoni propositi, vi salutiamo confessandovi i nostri, giacché stiamo iniziando con voi questo Anno Scolastico: quello che desideriamo per i nostri studenti è una crescita serena, una curiosità vivace, sani stimoli per la loro intelligenza e carezze sulla loro sensibilità, che siano orgogliosi dell’impegno di quanti lavorano per il loro bene e di una scuola che insegna con gli strumenti della dolcezza, della dedizione, della serietà.
Buon Anno Scolastico a tutti voi!
GLI AUGURI DI LAVALLE
Possa la scuola aiutare ciascuno a riscoprire e coltivare la bellezza dello stare insieme, la passione per la conoscenza, la creatività, la curiosità e le mille emozioni che ci fanno diventare grandi.Dopo le tante difficoltà vissute nell’ultimo anno a causa dell’emergenza sanitaria, è questo l’augurio che desidero rivolgere ai miei concittadini per l’inizio del nuovo anno scolastico.
In primo luogo voglio augurarlo ai tanti bambini e ai tanti ragazzi che oggi iniziano o riprendono il loro ciclo di studi. Voglio augurarlo alle mamme e ai papà, agli insegnanti e a tutte le donne e gli uomini che, con il loro impegno quotidiano danno vita alla scuola. Possa ciascuno ritrovare l’entusiasmo e la voglia di crescere.
La scuola ha un ruolo cruciale per costruire un futuro migliore, è vero, ma, ancor prima di questo, mi piace credere che lì, in quelle aule, nelle cattedre come nei banchi, ciascuno sia chiamato ad imparare a vivere appieno la realtà presente, diventando capace di accogliere l’altro e sentendosi parte di un’unica grande comunità. Buon inizio e buona scuola a tutti
Articolo precedente
“Si governa nelle istituzioni, non sui social network”Articolo successivo
Ateneo, servizi garantiti anche con lo smart working
