Cassino, a San Giovanni tornano i fiori d'arancio

LA CURIOSITA' - Oggi il primo matrimonio celebrato da don Giovanni de Ciantis dopo la ristrutturazione della Chiesa e dopo il divieto imposto dal Covid. A convolare a nozze due giovani che si sono conosciuti all'Azione Cattolica

Prima l'impossibilità di celebrare i matrimoni per la ristrutturazione della Chiesa. Poi, l'anno scorso, la fase acuta dell'emergenza sanitaria che ha imposto il divieto a qualunque tipo di cerimonia. Per questo motivo, da anni, nella chiesa di San Giovanni a Cassino, non si celebrava più un matrimonio.

Mai, fino ad oggi, aveva "benedetto" un matrimonio a San Giovanni il parroco don Giovanni de Ciantis. Questa mattina, però, nella Parrocchia sono tornati i fiori d'arancio. Pierluigi Daniele e Serena Sarra, due ragazzi che si sono conosciuti all'Azione Cattolica, "culla" della loro storia d'amore, hanno sfidato le temperature afose agostane e sono convolati a nozze. Donato Ruggiero e Manuel Moretta i testimoni dello sposo; Simona Sarra e Sara Vettori i testimoni della sposa.

Hanno concelebrato le nozze, insieme a don Giovanni, Mons. Cesare Pasini, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, don Nello Crescenzi e don Andrea Pantone. Il Maestro Fulvio Venditti ha guidato la corale.

All'uscita una piccola sorpresa del "Bar Luciano" con una piccola festa di quartiere e un brindisi in piazza. Presenti, tra gli altri, l'ex vice sindaco di Cassino Carmelo Palombo, la consigliera comunale di Demos Alessandra Umbaldo e Domenico Gnarra, di "Gnarra motors", cugino dello sposo. A Pierluigi e Serena e ai loro genitori - Michele ed Enza, Loredana e Santino (fondatore del corteo Sancti Benedicti) - vanno i migliori auguri di LeggoCassino.it