Campi devastati dai cinghiali, sindaci in piazza con gli agricoltori

Campi devastati dai cinghiali, sindaci in piazza con gli agricoltori
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 03-08-2021 00:00

IL FATTO - Giovedì mattina il sit-in a Cassino con i trattori, poi il vertice in Municipio con i primi cittadini dei centri interessati dai disagi e gli esponenti della Polizia Provinciale e dell’Ambito Territoriale di Caccia. Salera: "Non è una manifestazione di una parte". Monticchio: "Il piano di contenimento è rimasto solo sulla carta"

E’ stata autorizzata e si terrà giovedì mattina, con inizio alle ore 10.30, in piazza De Gasperi, davanti al Comune di Cassino, la manifestazione degli agricoltori esasperati dalla scorribande dei cinghiali, la cui esponenziale e progressiva diffusione sta falcidiando i raccolti e provocando ingenti danni economici.

Gli agricoltori, come annunciato, intendono manifestare portando in piazza alcune decine di trattori, mezzo simbolo del loro lavoro. Una loro delegazione sarà poi ricevuta da otto sindaci dei Comuni del territorio che condividono le ragioni della manifestazione: Cassino, Pontecorvo, Sant’Elia, San Vittore del Lazio, Pignataro Interamna, Sant’Apollinare, Sant’Andrea e Sant’Ambrogio sul Garigliano.

Una delegazione degli agricoltori sarà ricevuta nel palazzo comunale di piazza De Gasperi dai primi cittadini, da esponenti della Polizia Provinciale e dell’Ambito Territoriale di Caccia.

Verranno esaminati tutti gli aspetti della problematica e recepiti suggerimenti e proposte di soluzione che saranno poi riportati all’attenzione, la settimana prossima, dell’Assessorato regionale all’Agricoltura per gli adempimenti di competenza. Il sindaco Salera specifica che non si tratta di una manifestazione di parte ma che i primi cittadini saranno in campo al fianco degi agricoltori proprio per cercare una soluzione per questo sono in coro contatti con l'assesorato regionale di competenza.

Claudio Monticchio, già coordinatore della Lega ed ex consigliere comunale affonda i colpi: "Il piano della Regione Lazio di controllo e di contenimento dei cinghiali è rimasto solo sulla carta e non è sufficiente a frenare il fenomeno dei cinghiali che da diverso tempo sta creando tanti disagi sopratutto agli agricoltori. Una situazione fuori controllo nell’intero territorio regionale, che non è più tollerabile secondo gli agricoltori alle prese con ingenti danni ai loro raccolti. A tutto questo si aggiunge anche un problema di sicurezza stradale e di pericolo. 

Esprimo tutta la vicinanza agli agricoltori che si sono visti danneggiare i loro raccolti, dai cinghiali. Gli agricoltori hanno il diritto di essere risarciti e pertanto invito loro a mettere nero su bianco il danno che hanno subito e trasmetterlo alla regione Lazio, quale ente titolare della competenza normativa in materia di patrimonio faunistico. La Regione Lazio ha una copertura assicurativa per questo tipo di eventi".





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