Elezioni comunali, c'è l'ufficialità della data. Ecco quando si va alle urne

POLITICA - Nel Cassinate sono otto i sindaci da rinnovare, 24 in tutta la Ciociaria. Sora e Formia le città più grandi chiamate al voto nel Basso Lazio. E poi la sfida Capitale: il voto di Roma

 Il ministro dell'interno, Luciana Lamorgese, ha adottato il decreto che fissa la data del turno ordinario annuale di elezioni amministrative (comunali e circoscrizionali) nei comuni delle regioni a statuto ordinario. Le elezioni si svolgeranno domenica 3 e lunedì 4 ottobre, con eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci domenica 17 e lunedì 18 ottobre.

I comuni coinvolti saranno 1.162, tra i quali 18 capoluoghi di provincia (ivi compresi Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli) e 9 comuni sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso, per un totale di 12.015.276 elettori.

Nel Lazio, ad oggi, sono 103 su 378 i Comuni che vedranno rinnovati i propri organi di governo, di questi 2 sono capoluoghi di provincia (Latina e Roma), 12 sono al di sopra dei 15.000 abitanti e 91 al di sotto. Il 27% delle amministrazioni sarà dunque rinnovata.

Nel Cassinate sono otto i comuni chiamati alle urne, tra cui Esperia, Castrocielo e Roccasecca. Il comune più grande e importante della Ciociaria chiamato al voto è quello di Sora, in tutta la Provincia di Frosinone sono ventiquattro. 

In Terra Pontina si vota invece nel capoluogo, Latina, ma anche a Formia, Minturno, Castelforte, Sperlonga ed altri comuni. Nel Lazio, ovviamente, la battaglia delle battaglie è quella di Roma dove, nella sostanza dei fatti, ci sarà una sorta di referendum su Virginia Raggi, sindaca uscente e ricandidata.