"Vi racconto io come nasce l'isola nell'isola"

L'INTERVISTA - A tu per tu con Christian Vento, ideatore dell'iniziativa in via Bembo a Cassino

Dopo l'esperienza di via Falese di Contrada 1916, nasce a Cassino l'isola "Bembo". Abbiamo incontrati Christian Vento, ideatore dell'iniziativa e della cosiddetta "isola nell'isola".

C𝙤𝙢𝙚 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙚 𝙡'𝙞𝙙𝙚𝙖 𝙙𝙚𝙡𝙡'𝙞𝙨𝙤𝙡𝙖 𝙣𝙚𝙡𝙡'𝙞𝙨𝙤𝙡𝙖?

"Ci siamo confrontati più volte durante questo periodo di difficoltà, con Luca Simeone, Lorenzo di Giallo limone, Eleonora Capitanio e Alessandro Donatelli per avere la loro impressione sugli effetti che questa spaventosa emergenza sanitaria sta avendo non solo su di loro personalmente, ma anche sulle rispettive attività. Il senso di disorientamento è latente così come l’assoluta impreparazione ad affrontare operativamente, economicamente e finanziariamente un nuovo lock down che la variante delta può portare. Del resto il settore turistico, quello dell’ospitalità e della ristorazione, sono indubbiamente tra i più colpiti, come quello degli spettacoli, delle produzioni artistiche, e ne porteranno a lungo delle cicatrici che ci metteranno un po’ di tempo ad andarsene e scomparire del tutto. Da questi lunghi confronti è nato il suggerimento di fare un'isola nell'isola e di partecipare quindi al progetto delle contrade".

𝙐𝙣𝙖 𝙧𝙞𝙛𝙡𝙚𝙨𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙞𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙛𝙖 𝙣𝙖𝙨𝙘𝙚𝙧𝙚 𝙪𝙣 𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙢𝙥𝙤𝙧𝙩𝙖𝙣𝙩𝙚, 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙫𝙚𝙙𝙚 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙧𝙞𝙥𝙧𝙚𝙨𝙖?

"Dobbiamo rispettare le regole, questo è il. Segreto. Il nostro senso civico deve emergere in questa fase finale più di quelle precedenti. Il segreto per uscire da questa pandemia siamo noi. Per la ripresa commerciale è importante fare squadra, uniti si può tutto e l'arte sarà il perno principale della rinascita italiana".

𝙇'𝙖𝙧𝙩𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙞𝙢𝙗𝙤𝙡𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙧𝙞𝙣𝙖𝙨𝙘𝙞𝙩𝙖, 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 è 𝙞𝙡 𝙨𝙪𝙤 𝙥𝙚𝙣𝙨𝙞𝙚𝙧𝙤?
"Nel mio lavoro essere aggiornati , migliorarsi costantemente , affinare la propria tecnica per esaltare il proprio estro è fondamentale e questi sforzi fino ad oggi sono stati sempre ripagati , perché l'arte in generale è bellezza e la bellezza è sempre stata fonte di attrazione e di vita . Ho fatto caso nei miei viaggi intorno al mondo a quanta cura nei più piccoli particolari dedicavano i miei maestri nella realizzazione di quella che a tutti gli effetti è un'estensione del nostro io (ndr il tatuaggio) o di quanta cura ci fosse nella gestione della quotidianità al tal punto di rimanerne affascinato" .

𝘾𝙤𝙨𝙩𝙖𝙣𝙯𝙖 𝙚 𝙙𝙚𝙙𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙖𝙗𝙗𝙞𝙣𝙖𝙩𝙚 𝙖 𝙪𝙣 𝙜𝙞𝙤𝙘𝙤 𝙙𝙞 𝙨𝙦𝙪𝙖𝙙𝙧𝙖, 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤 𝙪𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙞 𝙨𝙚𝙜𝙧𝙚𝙩𝙞 𝙥𝙚𝙧 𝙞𝙡 𝙥𝙤𝙨𝙩 𝘾𝙤𝙫𝙞𝙙?

"Si. Questi concetti nel piccolo sono Stati dimostrati anche a Cassino, l'isola Pedonale Falese e le contrade 1916 del Rosso e del Nero sono esempi di come l'unione possa essere vitale per le attività commerciali e di come l'arte generi vita. Se i ragazzi di Cassino hanno avuto più forza a lasciare andare le tossine negative generate da questa pandemia è anche grazie alla vita che hanno generato queste situazioni di cui da sabato scorso sono felice che anche la nostra isola nell'isola ne faccia parte".

𝙄𝙡 "𝙂𝙞𝙤𝙘𝙤 𝙙𝙞 𝙨𝙦𝙪𝙖𝙙𝙧𝙖 " 𝙇𝙖 𝙧𝙞𝙘𝙚𝙩𝙩𝙖 𝙫𝙞𝙣𝙘𝙚𝙣𝙩𝙚?

"Assolutamente si. Ne approfitto per ringraziare Il mio team di Christian ink, ragazzi fantastici che rendono particolari tutti i giorni. I miei grandi amici e compagni di viaggio nell'ideazione di questa avventura , Luca Simeone , Alessandro Donatelli , Lorenzo di Giallo limone, Eleonora Capitanio di Ear . L'amministrazione comunale tutta per come è partecipe alla vita cittadina, all'assessore Arianna Volante che fin da a subito si è dichiarata entusiasta dell'iniziativa e si è messa a completa disposizione insieme con Rosario Iemma per supportarci".

𝙌𝙪𝙞𝙣𝙙𝙞 𝙫𝙞 𝙧𝙞𝙫𝙚𝙙𝙧𝙚𝙢𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙩𝙤 𝘼𝙡𝙡'𝙤𝙥𝙚𝙧𝙖?

"Si, squadra che vince non si cambia. Il 28 agosto può essere una buona data per ripetere l'esperienza, in questi giorni ci vedremo anche con le altre attività di Pietro Bembo per trovare un nome alla nostra isola nell'isola e capire come procedere al meglio".