IL FATTO - In soli quattro anni è diventato uno dei parchi tematici più frequentati del Paese. A luglio alberghi pieni e visitatori da tutta Italia. Durante: "Il nostro pubblico proviene soprattutto dal Centro Sud, il 7% da altre nazionalità". Tanti eventi fino al 5 settembre, dal 6 agosto si entra solo con il green pass
Il Bosco delle Favole: una magia diventata in soli quattro anni uno dei parchi tematici più frequentati il centro Italia. E anche questo fine settimana riapre le porte alle migliaia di visitatori arrivati da tutta Italia e dall'Europa. Con i suoi 110.000 metri quadrati di natura incontaminata, immerso nelle Terme Varroniane di Cassino. Con la pandemia alcuni aspetti sono stati necessariamente rivisti, ma la sensazione di attraversare un mondo fantastico è sempre la stessa, forse ancora più coinvolgente.
Nei primi quattro week end si sono registrati ottimi risultati. C’è stato un incremento delle visite del 17% rispetto all’anno scorso. E' stata ridotta di un quarto la capienza e sono state adottate tutte le misure necessarie per far divertire tutti in sicurezza. La pandemia ha portato le persone a voler stare all’aria aperta, ad uscire e cercare alternative in cui potersi divertire, in famiglia e non solo, nel pieno della sicurezza. I tempi di permanenza nel parco sono aumentati. Inoltre sono stati prodotti investimenti del 70% sull’aspetto qualitativo degli spettacoli, sulla sicurezza e sulle attrazioni. Questo grazie anche ai fondi messi a disposizione del governo e da sponsor attenti al territorio come la Banca Popolare del Cassinate. Con la quale c'è una collaborazione che va avanti da anni.
Dal 6 agosto per accedere al parco sarà necessario il Green Pass. Le regole sono regole per tutti e vanno rispettate. «Mi sarei aspettato una deroga soprattutto per le strutture, come la nostra, in cui le attività si svolgono solo all’aperto - spiega Domenico Durante, Event manager de Il Bosco delle Favole - Vogliamo, però, essere costruttivi, adotteremo tutte le misure richieste dal decreto anche se le disposizioni renderanno l’attività di controllo e gestione più complessa ed onerosa per l’organizzazione.
Già l’anno scorso abbiamo elaborato un sistema di prenotazione online che ci ha permesso e ci permette di tenere sotto controllo gli accessi e di evitare assembramenti all’ingresso. L’importante è che non si degeneri dell’allarmismo sterile. Questo ci preoccupa perché il comparto turistico non può subire e permettersi altre battute di arresto». Il parco è convenzionato con alcune strutture alberghiere del territorio, ed è stato registrato un aumento di presenze.
«In questo primo mese tutte le strutture convenzionate con Il Bosco delle Favole ha registrato un’occupazione media del 90%. E ci attendiamo dati positivi anche per il mese di agosto - sottolinea Durante - Il 93% dei visitatori quest’anno è italiano. Il restante 7% è relativo agli ospiti di altra nazionalità. Molti provengono dalla Germania, dalla Polonia, dal Belgio e dalla Francia. Inoltre il nostro “pubblico” proviene prevalentemente dal centro sud Italia: le regioni interessate sono Lazio, Toscana, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia e Basilicata»
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