IL FATTO - E' ormai diventato il sito preferito per lo scarico di pneumatici, televisori e ingombranti. I "furbetti" agiscono indisturbati. Foto-trappole ancora non pervenute
Tre mesi sono trascorsi dalla bonifica di via Lago, a Cassino. “Una bonifica in tempi record” commentarono soddisfatti i residenti che per primi avevano segnalato lo scempio dei rifiuti gettati nella zona. L'esultanza è durata giusto un attimo. A giugno, infatti, già sono iniziati a comparire nuovamente i rifiuti. Oggi, 1 agosto, la storia si ripete.
Ancora una volta i residenti della zona e coloro che si recano a fare sport devono fare i conti con i rifiuti abbandonati. Di ogni genere: ingombranti, pneumatici e tanto altro. "Non sarebbe più facile installare delle telecamere in modo che facciano da deterrente e identifichino le persone che gettano i rifiuti nella zona?” domandano i residenti della zona.
Delle foto-trappole per incastrare i "furbetti", ad oggi non c'è traccia. C'è l'azione, meritoria, di tante associazioni che, spesse volte insieme agli amministratori, provvedono a fare azioni di bonifica. Ma servirebbe anche un po' di giusta repressione, per chi continua ad inquinare l'ambiente.
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