Consigli comunali di mattina, l'opposizione si rivolge al Prefetto

Consigli comunali di mattina, l'opposizione si rivolge al Prefetto
di autore Redazione - Pubblicato: 01-08-2021 00:00

TERRITORIO - Gli esponenti della minoranza di Cervaro mettono sotto accusa il primo cittadino anche per quanto riguarda la variante al Piano Regolatore. Ecco i dettagli

comune di Cervaro

I Consiglieri Comunali Otello Zambardi, Giuseppe Lambro, Simona Valente e Matteo Canale Parola hanno inoltrato una lettera di protesta al Sindaco ed al Prefetto, motivando la loro mancata partecipazione al Consiglio Comunale del  28 Luglio 2021 alle ore 11:00.

Ecco, di seguito, le motivazioni elencate dai consiglieri:


“1) Abbiamo più volte richiesto di convocare il Consiglio Comunale nel tardo pomeriggio, almeno dopo le 17:00, per consentire la partecipazione dei cittadini alla vita politica del paese in considerazione del fatto che tutti lavorano almeno fino alle ore 15:00, compresi gli scriventi;
2) Gli argomenti posti all'ordine del giorno non sono stati concordati nella conferenza dei capigruppo che non viene mai convocata, così come in questa circostanza (in dieci mesi è stata convocata solo tre volte);
3) Abbiamo chiesto da tempo, di inserire all'ordine del giorno del Consiglio Comunale alcuni argomenti. Ad oggi nessuno di questi è stato mai inserito per la discussione assembleare;
4) L'ordine del giorno relativo alla variante al P.R.G. Piano Regolatore Generale del Comune di Cervaro relativa alla zona D -argomento importantissimo- non è stato preceduto da nessun incontro né discussione preventiva, né sono stati coinvolti tutti i tecnici del Comune di Cervaro”. 

I Consiglieri sottolineano infine che "non si può convocare il consiglio comunale alle 11:00 del mattino, ad un orario insolito dove tutti lavorano. Gli altri Comuni svolgono il consiglio comunale nel tardo pomeriggio proprio per consentire anche la partecipazione dei cittadini".

"Ancor più grave - concludono gli esponenti della minoranza - è aver portato in consiglio una variante al P.R.G. (zona D) senza alcuna attenta valutazione di tutti gli aspetti tecnici, oltre l'assenza di un confronto con le parti politiche ed i tecnici del Comune di Cervaro che conoscono bene l'intero territorio. Una decisione quindi assolutamente antidemocratica, di parte, che inevitabilmente avvantaggia alcuni a discapito di altri".





Articoli Correlati