La follia di Barillari: si vaccina con una pistola

La follia di Barillari: si vaccina con una pistola
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 30-07-2021 00:00

IL FATTO - Il consigliere regionale, eletto alla Pisana con il M5S ma oggi indipendente, paragona il siero anti Covid alla roulette russa. Bonafoni: "Gesto grave e irresponsabile"

Il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari, eletto alla Pisana con il Movimento Cinque Stelle e oggi indipendente, ha organizzato una video conferenza in cui ha paragonato, puntandosi una pistola al braccio, il vaccino anti Covid alla roulette russa.

"Questa è una roulette russa. E sei proprio tu a voler premere il grilletto. Io mi vaccino, può andarmi bene o può andarmi male. Ad oggi ci sono 80mila segnalazioni di reazioni avverse. Se sono fortunato sono solo un po' di febbre, mal di testa, dolore al braccio. Ma se sono sfortunato, come avviene nel 14 per cento dei casi, ictus cerebrali, trombosi e morte. Vaccinarsi con vaccini sperimentali di cui si sa poco, non è un dovere morale, ma ignoranza. Chi si informa, ci pensa bene due volte a farsi il vaccino", ha dichiarato Barillari.

Lo ha fatto dall'interno della sede istituzionale. Circostanza ancor più grave la vicenda per la consigliera e capogruppo della lista civica del Governatore. In una nota Marta Bonfoni dice: "“La pistola puntata sul braccio dalla sede istituzionale del Consiglio regionale del Lazio e mostrata nel corso di una conferenza stampa dal consigliere Davide Barillari rappresenta un atto gravissimo di assoluta irresponsabilità che condanno fermamente.

È impensabile che un rappresentante delle cittadine e dei cittadini, nell’esercizio delle sue funzioni e negli uffici delle istituzioni, possa lasciarsi andare a simili esternazioni, tanto più pericolose per il messaggio che mirano a far passare in un clima già fortemente polarizzato come quello che stiamo vivendo. Nessuna manifestazione di dissenso può essere espressa con la carica di violenza che un’arma da fuoco, vera o finta che sia, riesce a evocare, tanto meno può essere tollerata nei luoghi della democrazia. Auspico che le autorità di Polizia allertate facciano luce sull’intera vicenda e che episodi di una tale gravità non si ripetano più”.





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