"Miasmi in zona Solfegna: è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti"

"Miasmi in zona Solfegna: è arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti"
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 15-07-2021 00:00

IL FATTO - La questione arriva sul tavolo del Prefetto. E intanto interviene Identità Cassinate: "La gente è esausta, sono anni che comitati, associazioni ambientaliste e semplici residenti combattono"

E' da anni nota l'emergenza che attanaglia la zona Solfegna, con i residenti ormai esasperati dai continui miasmi e malfunzionamenti delle pompe di sollevamento; l'ultima emergenza si è verificata il 9 luglio scorso, con una delle pompe che è andata in avaria, causando lo sversamento di liquami su una strada e nei terreni circostanti. Nella giornata di ieri il Presidente dell'Associazione politico-culturale "Identità Cassinate", Alessandro Di Sano, unitamente ai militanti dott. Danilo Evangelista, dott. Enrico Meta e Salvatore Avella, noto ambientalista del cassinate, dopo aver raccolto le lamentele sui social di cittadini rassegnati, hanno eseguito un sopralluogo nella zona interessata, ascoltando il grido d'aiuto di tutte quelle persone che si sentono abbandonate dalle istituzioni e da chi dovrebbe in qualche modo tutelare la salute e il benessere pubblico.

"Gli abitanti di quella zona lamentano queste criticità ormai da anni, con miasmi continui e avarie più o meno frequenti, ma poco o niente è stato fatto per sopperire alle loro continue richieste di interventi; senza ombra di dubbio, con l'arrivo dell'estate la situazione è andata aggravandosi, in quanto i residenti sono spesso costretti a blindarsi in casa per l'odore nauseabondo proveniente dagli impianti; questo non solo durante le ore notturne, ma anche durante la giornata quando una semplice passeggiata diventa un vero e proprio incubo pure per gli stomaci più forti" dichiarano i giovani, che aggiungono: "Ovviamente la gente è esausta; sono anni che comitati, associazioni ambientaliste e semplici residenti combattono tramite esposti, petizioni e lettere; ad essi sono seguite riunioni e tavoli tecnici, ma le rassicurazioni e le promesse sono sempre rimaste tali, senza mai passare dalle parole ai fatti. Nel frattempo la situazione non accenna minimamente a migliorare e vagheggia in un disinteresse generale".

E intanto, così come annunciato, della questione del depuratore è stata interessata anche la Prefettura, mentre, a breve, è previsto un vertice in Comune con gli esponenti del Comitato.





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