Uno spettacolo itinerante e inedito: i sentieri della legalità

Uno spettacolo itinerante e inedito: i sentieri della legalità
di autore Redazione - Pubblicato: 28-06-2021 00:00

CULTURA - L'assessore Grossi: "Scene urbane e attori di grandissimo valore hanno reso questo momento unico"

Un momento dello spettacolo - Foto di Annibale Di Cuffa

"Un lungo percorso all'interno della città, scene urbane e attori di grandissimo valore hanno reso questo momento unico". A parlare è l'assessore del Comune di Cassino, Danilo Grossi, a margine dello spettacolo "I sentieri della legalità" che si è svolto nei giorni scorsi in città.

Argomenta il delegato alla Cultura: "Già dall'inizio con Peppino Impastato davanti al tribunale di Cassino in un luogo simbolo, accanto proprio a quei giardini a lui dedicati qualche anno fa. Per poi proseguire con Pupetta Maresca sulla scalinata del Comune, un altro luogo simbolo e rinnovato grazie all'opera di restyling degli ultimi mesi.

E poi ancora il giornalista Giancarlo Siani nella splendida location delle sorgenti, e i due uomini di chiesa don Peppe Diana e Padre Pino Puglisi in due location particolari, la Chiesa Madre e la chiesa di Sant'Antonio. Per finire nella villa comunale con uno spettacolo sul disastro ambientale che ha travolto anche le nostre terre, per finire con Falcone e Borsellino, i due eroi dei nostri giorni, proprio all'interno della Piazza a loro dedicata.

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Un grande spettacolo scritto e diretto da Fausto Bellone che ha avuto un grande sforzo produttivo e di realizzazione. Ringrazio Renato Renzi ed il suo staff per l'ottimo e complesso lavoro e Gianpiero Cioffredi presidente dell'Osservatorio regionale legalità e sicurezza per aver finanziato il progetto e per averlo vissuto durante tutta la serata insieme a Sergio Cirocchi.

Grazie anche ad Elisabetta Mercadante che ci ha guidato lungo le vie della città e a tutti i meravigliosi attori per la grande prova. Una sperimentazione complessa e delicata, ma che siamo orgogliosi di aver proposto a Cassino e che speriamo di poter ripetere ad un pubblico più ampio, quando questa pandemia ce lo permetterà.





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