Le pagelle di fine anno

Le pagelle di fine anno
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 27-06-2021 00:00 - Tempo di lettura 2 minuti

RUBRICHE - Il 26 giugno del 2019 andava in scena a Cassino il Consiglio comunale di insediamento dell'amministrazione Salera: promossi e bocciati dei primi due anni. La nostra rubrica va in vacanza. Buona estate!

Due anni di amministrazione Salera: il 26 giugno del 2019 l'attuale sindaco si insediava ufficialmente in Consiglio comunale con la prima assise che vide l'elezione di Barbara Di Rollo a presidente del Consiglio. Abbiamo scelto una data simbolo per chiudere la nostra rubrica: è tempo di pagelle, del resto, alla fine del mese di giugno.

Siamo partiti a settembre con questa rubrica, probabilmente la riprenderemo subito dopo l'estate. Probabilmente no. Abbiamo in cantiere una serie di idee che andremo a sviluppare prossimamente, vedremo se le pagelle troveranno ancora spazio.

Intanto tiriamo le somme: siamo più che soddisfatti, ci siamo divertiti molto. E' stato uno strumento attraverso il quale esporre le nostre opinioni: lo abbiamo detto sin dall'inizio che questo giornale non intende essere un mero raccoglitore di comunicati stampa ma neanche un semplice blog dove dire la nostra in maniera unidirezionale. La pluralità non è mai mancata e mai mancherà. Prima di dare giudizi, esponiamo i fatti (ci hanno insegnato così). In ultima istanza le nostre opinioni. Che spesso abbiamo provato ad esporre anche per il tramite di questa rubrica.

Lo facciamo anche oggi con le maxi pagelle di fine anno.

I NOSTRI VOTI

Non possiamo che partire dal sindaco, il capitano della squadra, il sindaco della città. Poi gli esponenti della giunta e quindi tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza. Ecco, di seguito, le nostre pagelle.

ENZO SALERA

Voto 9: Conosce a perfezione la macchina amministrativa. Ha mandato in porto tutti i finanziamenti ereditati, ne ha ottenuti altri, ha fatto partite le assunzioni. Politicamente ha dimostrato di avere stoffa da vendere, grande capacità oratoria. Dopo due anni non è però riuscito ancora a superare le divisioni all'interno del Pd, il partito è immobile: è giunto il momento di rimetterlo in moto.

FRANCESCO CARLINO

Voto 8: Il vice sindaco lavora nell'ombra ma i fatti parlano per lui: le opere pubbliche avanzano. Cantieri per milioni di euro. Senza l'emergenza Covid probabilmente si sarebbe già visto di più. Il 2022 dovrà essere però l'anno della svolta: rifacimento di piazza Labriola e multisala le opere principali. Non c'è tempo da perdere.

DANILO GROSSI

Voto 8: Senza dubbio la persona più vicina al sindaco Salera. Cinque anni fa, in questi giorni, salutava Cassino dopo la sconfitta di Petrarcone. Quando è tornato ha iniziato a riaprire tutti i luoghi della cultura nel frattempo chiusi. Ha dimostrato le sue competenze in tema di comunicazione, certamente un'arma in più durante la campagna elettorale. Anche per questo è l'assessore che maggiormente finisce nel mirino delle opposizioni.

LUIGI MACCARO

Voto 8: Con trent'anni di esperienza nel Sociale non ha avuto problemi a dimostrare le sue competenze in materia. Quando necessario ha sbattuto i pugni per far valere le sue ragioni. Sta crescendo molto anche sul piano politico. Nonostante le divergenze con il sindaco nel corso degli ultimi mesi, la lealtà alla maggioranza non è mai venuta meno.

MARIA CONCETTA TAMBURRINI

Voto 8 Gestire il turismo e lo sport durante il Covid non era certamente la cosa più facile del mondo. Tuttavia, al netto di qualche disagio che non ha riguardato solo la città di Cassino, l'anno scolastico è trascorso senza particolari problemi. Sul turismo, la vera sfida inizia adesso. Chiusura in bellezza per quanto riguarda lo sport con i campionati assoluti di scherma.

CHIARA DELLI COLLI
E ARIANNA VOLANTE

Voto 6 Il progetto dell'e-commerce presentato in pompa magna nell'estate del 2020 non è mai decollato, sul mercato si registrano ancora criticità. Poco tempo per giudicare l'operato di Delli Colli, adesso tocca a Volante: sufficienza di incoraggiamento, ma c'è molto, molto da fare

EMILIANO VENTURI

Voto 5 L'assessore all'urbanistica è molto schivo, per nulla social. E questo sarebbe anche un bene, con i tempi che corrono. Ma c'è come l'impressione, tra i cittadini, che l'assessore all'ambiente e all'urbanistica sia Riccardo Consales e quello alla manutenzione Rosario Iemma. Va bene lavorare nell'ombra, ma non troppo. Altrimenti viene il dubbio che fanno tutti i consiglieri.

BARBARA ALIFUOCO

Voto 5 La passione, non le manca. Neanche la buona volontà. Ha provato a dare il massimo. Ma con una pianta organica ridotta al minimo e vigili urbani "invisibili" resta difficile raggiungere la sufficienza. Ora che il primo blocco di assunzioni è andato in porto e arriveranno anche altri vigili, si misureranno davvero le sue capacità

BARBARA DI ROLLO

Voto 8 In poche settimane ha studiato i regolamenti e chi dubitava delle sue capacità ha dovuto ricredersi. Dirige i lavori dell'Aula senza timori e con piglio deciso

GINO RANALDI

Voto 9 Ha rinunciato al ruolo di assessore in fase di definizione della giunta. Un passo indietro da galantuomo. Già questo gesto, da solo, vale la sufficienza. Poi in questi due anni si è fatto apprezzare per come è riuscito a tenere unito il numero gruppo consiliare del Pd. Il ruolo politico da consigliere gli calza molto di più rispetto a quello di assessore. Da applausi la "mossa" con la quale nel giro di 24 ore è riuscito a gestire la staffetta Delli Colli-Volante senza polemiche. Ora anche lui, per aspirare al massimo dei voti, dovrebbe impegnarsi un po' di più per il congresso del Pd. Non è più tempo di fare chiacchiere

RICCARDO CONSALES

Voto 9 Il "padre della differenziata" è l'ottavo assessore della giunta Salera. Sempre presente e attivo sui temi di urbanistica e ambiente. Ma non solo. Una pedina in più che svolge un ruolo importante. Gode della piena fiducia del sindaco. C'è il suo timbro sulla Rigenerazione Urbana da poco approvata

EDILIO TERRANOVA

Voto 5 Molto attivo su tutto ciò che riguarda San Bartolomeo, ma si può fare di più

FABIO VIZZACCHERO

Voto 5 Come sopra: sostituire solo "San Bartolomeo" con "Caira"

PAOLO IOVINE
E GENARO FIORENTINO

Voto 6 Iovine è uscito dal Consiglio a testa alta, Fiorentino è atteso alla prova della funivia. Anche per lui, sufficienza di incoraggiamento per partire (magari dalla villa comunale, direzione monastero: una volta in Abbazia, il 10 non glielo leva nessuno)

EMILIANO EVENGELISTA

Voto 5 Come Emiliano Venturi, lavora molto nell'ombra. E' il momento di farsi valere maggiormente

GABRIELLA VACCA

Voto 6 Non male l'avvio essendo alla sua prima esperienza in Consiglio, ora molto concentrata sui temi culturali

ALESSANDRA UMBALDO
E BRUNO GALASSO

Voto 7 I due consiglieri di Demos, entrambi alla loro prima esperienza in Consiglio, hanno portato molte idee e sono sembrati carichi entusiasmi sin dal primo giorno. Sempre fedeli al sindaco e alla maggioranza, anche nei giorni più difficili, quando è calato il gelo tra Luigi Maccaro e Enzo Salera

ROSARIO IEMMA

Voto 7 I suoi social sono le piazze e le strade dove incontra i cittadini che gli segnalano problemi e criticità. E' il "front office" dell'amministrazione Salera e si prodiga molto per cercare di risolvere le problematiche. Meriterebbe un voto più alto, lo penalizza la sua impertinenza in Consiglio comunale nei confronti di alcuni consiglieri di opposizione (ne sa qualcosa Franco Evangelista)

DANIELE LONGO

Voto 5 Alla sua prima esperienza: non brilla per particolari meriti o demeriti

TOMMASO MARROCCO

Voto 4 Da un consigliere comunale con la sua esperienza ci si aspetterebbe molto di più

FAUSTO SALERA

Voto 7 Il consigliere-sindacalista è sempre molto attento alle tematiche del lavoro ed è riuscito ad incassare qualche buon risultato.

SERGIO MARANDOLA

Voto 6 In Consiglio da pochi mesi, subentrato ad Arianna Volante che è entrata in giunta. Avrà tempo per dimostrare il suo valore. Sufficienza di incoraggiamento

GIUSEPPE GOLINI
PETRARCONE

Voto 4 In questi due anni ha tentato qualche timido tentativo di dialogo con i suoi ex compagni, poi è tornato a fare opposizione in maniera severa. Talvolta con qualche scivolone che da un ex sindaco nessuno si aspetterebbe. Manca la lungimiranza politica e l'incisività di una vera opposizione in grado da mettere all'angolo la maggioranza.

MARIO ABBRUZZESE

Voto 7 Per due anni ha fatto valere in Consiglio comunale tutta la sua esperienza. Con le dimissioni per permettere l'ingresso di Carmine Di Mambro ha dimostrato ancora una volta la sua astuzia politica

SALVATORE FONTANA

Voto 6 Si è andato ritagliando il ruolo di leader dell'opposizione. Lo ha esercitato per un anno e mezzo con passione e dedizione, non risparmiando nulla al sindaco e alla maggioranza. Sufficienza di incoraggiamento per dargli nuovamente la carica considerando che negli ultimi sei mesi è praticamente quasi scomparso dalla scena politica

MASSIMILIANO MIGNANELLI

Voto 5 Da un ex presidente del Consiglio comunale ci si aspetta un maggiore incisività. Offuscato dall'ombra di Fontana non riesce a trovare il suo spazio per ringhiare in assise come ha fatto negli scorsi anni sempre in veste di consigliere di opposizione

BENEDETTO LEONE

Voto 4 La politica ha i suoi tempi. Uno come Benedetto Leone dovrebbe saperlo. Ci si muove a passi lenti, si azzanna l'avversario ai polpacci quando è il momento. Nel primo Consiglio comunale, invece, si è mosso come un elefante. Ha vestito i panni del leader del centrodestra andando a riaprire ferite scoperte e a ha lanciato una serie di invettive al sindaco. Senza entrare nel merito, sono i tempi che sono sbagliati. Non è un discorso che si addice ad una "cerimonia" di benvenuto. Ha sbagliato tutto ed è finito sotto il fuoco incrociato del sindaco e dei suoi colleghi di centrodestra

FRANCO EVANGELISTA

Voto 7 Dal 2019 ad oggi avrà presentato un centinaio di interrogazioni. Sempre presente, su tutte le tematiche. Una vera sentinella. Deve però fare chiarezza sul suo ruolo politico: se intende essere un "battitore libero" non può continuare a vestire i panni del Capogruppo della Lega visto che spesso si pone anche in contrapposizione al suo partito

LUCA FARDELLI

Voto 6 Dopo i primi mesi ha abbandonato l'opposizione "dura e pura" ed ha iniziato un suo percorso. Ha portato in Aula molti importanti provvedimenti. Anche per lui, però, è giunto il momento di fare chiarezza sul suo futuro politico. Torna nel Pd e inizia un percorso di avvicinamento concreto alla maggioranza o resta nel guado fino al 2024? I prossimi sei mesi saranno decisivi

RENATO DE SANCTIS

Voto 4 In maggioranza, ma anche all'opposizione. Strenuo difensore del sindaco ma anche paladino delle virgole dei regolamenti messe al posto sbagliato. Deve decidere cosa fare da grande. Altrimenti, la sua, potrebbe rivelarsi una posizione di comodo. Se crede che il sindaco non abbia rispettato il patto programmatico del ballottaggio deve porsi in modo chiaro all'opposizione e chiedere anche le dimissioni del suo capolista, nonchè assessore all'urbanistica della giunta Salera, Emiliano Venturi.

FRANCESCA CALVANI

Voto 6 Opposizione costruttiva e mai strumentale. Da un punto di vista politico non ha sbagliato una mossa. Si conferma una pedina decisiva e importante per Forza Italia

MICHELINA BEVILACQUA

Voto 5 Nessun affiatamento con il suo compagno di partito, poco incisiva sui temi amministrativi. Dopo una parentesi al fianco di Fontana, Mignanelli e Petrarcone adesso è tornata nell'alveo del centrodestra ma appare isolata. Serve maggiore spirito di gruppo nella coalizione

MARIO COSTA

Una menzione di merito per il responsabile dei rapporti con la stampa della giunta Salera. Da esattamente tre anni, quando cioè è stato dichiarato il dissesto, il Comune non ha più un ufficio stampa, il sindaco non può permettersi di avere nel suo staff tale figura. L'ex vice sindaco, che ha sostenuto Salera sin dalle primarie, sta svolgendo egregiamente tale compito mettendo a disposizione la sua collaborazione in maniera gratuita. Un gesto che vale il massimo dei voti!





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