CASSINO - Tornano le criticità legate al depuratore Cosilam nella zona industriale della città. I residenti: "Andiamo verso la stagione estiva ma non possiamo neanche aprire le finestre per il fetore"
Ancori odori nauseabondi in zona Solfegna, a Cassino, nei pressi dell'area industriale. Da questa mattina una pompa di stazionamento e sollevamento del depuratore è in avaria. I residenti hanno immediatamente allertato il "comitato Solfegna", che da tempo, ormai, sta facendo delle battaglie sul tema dell'ambiente denunciando le criticità e i disagi per il cattivo odore provocato non di rado dal depuratore.
"Già da alcuni giorni - spiegano gli attivisti del comitato - lo stato del fiume Rio Pioppeto aveva avuto dei cambiamenti di colore - delle acque da chiare erano diventate scure - adesso vediamo che le pompe di sollevamento si fermano e non mandano più il refluo al depuratore. Ieri abbiamo avvertito il direttore del Cosilam per tale problematica, visto che l'impianto è gestito dal Consorzio di Sviluppo e da "A&A" e, sostanzialmente, noi residenti iniziamo un altro anno a chiedere aiuto per chiedere di trovare una soluzione definitiva all'annoso problema".
Quindi il comitato conclude ed evidenzia: " Tutti i liquami che stanno fuoriuscendo vanno nei fossati che poi si congiungono al fiume. Non di secondaria importanza il fatto che siamo ancora in regime di restrizioni anti Covid. Adesso il caldo inizierà a farsi sentire, apriremo le finestre e dovremo convivere, ancora, con tali cattivi odori".
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