RUBRICHE - La crisi dell'automotive e dello stabilimento Stellantis non può essere una passarella, mettono in guardia i sindacati. La street art incanta tutti. Il treno per Gaeta fa sognare, quello per l'Abbazia provoca uno scivolone nella comunicazione: trionfano gli anonimi!
IL TRENO PER GAETA
La notizia della settimana che fa sognare l'intero territorio del Lazio Meridionale è indubbiamente quella che ha dato il sindaco di Cassino Enzo Salera giovedì pomeriggio: l'incontro in programma il 28 aprile al Ministero dello Sviluppo Economico per presentare il progetto del collegamento ferroviario con Gaeta. L’ipotesi a cui si sta lavorando riguarda il progetto del collegamento ferroviario tra Cassino e il suo settore industriale con l’area portuale di Gaeta. Si tratta di puntare ad un doppio obiettivo: l’uno riguarda l’aspetto turistico, l’altro quello logistico-industriale.
"Riguardo al progetto in atto la città martire rappresenta lo snodo ideale tra l’entroterra e il mare" ha spiegato il sindaco Enzo Salera. Sono questi i progetti destinati a lasciare il segno e a qualificare un'amministrazione. Un progetto sul quale sindaco si gioca molto del suo futuro politico, così come il neo assessore ai trasporti Arianna Volante.
Sui binari giusti
VOTO 9
STREET ART IN COMUNE
Un'esplosione di bellezza in una città che negli ultimi anni ha fatto del degrado e della bruttezza la sua caratteristica. Le opere di street art nel retro del Municipio, oltre ad essere oggettivamente belle, riqualificano un'area che fino ad oggi era destinata allo spaccio e a pratiche poco onorevoli. Ma soprattutto iniziano a ridare bellezza alla città.
Un plauso va indubbiamente agli artisti, straordinari. A Marcello Russo, di Ammuri Liberi. A tutti coloro che hanno collaborato e all'assessore alla Cultura Danilo Grossi che ha coordinato l'iniziativa e ieri, con malcelato orgoglio, ha commentato: "Un murales dedicato all'arte e alla libertà di espressione, un diritto inalienabile, come spiegano i ragazzi di Street Art For Rights nel loro grande progetto che oltre alla città di Cassino ha coinvolto Latina e varie periferie della città di Roma; in ogni murales si è affermato infatti un diritto a cui non possiamo rinunciare e in questo caso il bisogno e il diritto di esprimere la propria arte".
Straordinarietà del bello
VOTO 8
IL TRENO PER L'ABBAZIA
Da ieri, sabato 10 aprile, è attivo il treno per l'Abbazia. Nel senso che, andando sul sito di Trenitalia, è acquistabile direttamente il ticket per la stazione di Montecassino. Arrivati con il treno a Cassino, una apposita navetta condurrà i turisti al Monastero. Tuttavia su un giornale è apparsa qualche polemica. Non dell'opposizione o di qualche illustre esperto di turismo. Ma di qualche cittadino nascosto nell'anonimato.
Un cittadino che, nonostante tutto, con tutto il da fare che ci sarebbe, ha fatto mettere al lavoro l'ufficio stampa del Comune per diramare una nota nella quale si legge: "Per una completa e precisa informazione, si comunica che la navetta Trenitalia che collega la stazione ferroviaria con l’Abbazia “non andrà dritta a Montecassino senza passare per il centro”, così come affermato da
qualche cittadino in una sua dichiarazione alla stampa. Ad ogni buon fine, se ne comunica il tragitto. E’ il seguente: partenza da piazza San Benedetto (Chiesa Madre), via Marconi, Corso della Repubblica, viale Dante, piazza Garibaldi (stazione FS), viale Bonomi, via G. Di Biasio, via Montecassino. Itinerario inverso al ritorno".
Ben vengano le precisazioni, utili a tutta la cittadinanza. Resta da capire perchè il Comune di Cassino lascia cadere spesso nel vuoto le critiche di persone competenti che chiedono spiegazioni su determinati argomenti; di semplici cittadini che sui social, mettendoci la faccia, chiedono di sapere il numero dei contagi Covid in città e, talvolta, anche le richieste dell'opposizione. Insomma: chi ci mette la faccia non sempre è degno di risposta, agli anonimi sì. Da oggi in poi tutti coloro che anonimamente lasceranno i loro sfoghi ai giornali si sentiranno in diritto di ricevere una risposta: non si possono fare discriminazioni tra anonimi, del resto!
Comunicazione bizzarra
VOTO 4
IL TAVOLO SU STELLANTIS
Giovedì 15 aprile il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, incontrerà i sindacati per illustrare il futuro degli stabilimenti. Il taglio dei costi preoccupa e così sono tornati a far sentire la loro voce anche i sindaci. Hanno riunito la Consulta ed hanno invitato anche i sindacati. L'ultima volta che la Consulta si era riunita Stellantis non esisteva ancora. Bisognava relazionarsi con Fca: questo per rendere l'idea di quanto siano indietro gli amministratori rispetto a ciò che accade in azienda.
Sono consapevoli, come gli ha ricordato Mirko Marsella della Fim-Cisl, "che Tavares non si metterà certo ad ascoltare la consulta dei sindaci". Gli amministratori locali potrebbero però incidere con il Governo, costantemente, per far sentire le loro preoccupazioni. Attivare i loro referenti politici in Parlamento. Non ha nessun senso riunire la Consulta dei sindaci per parlarsi addosso senza produrre alcun risultato.
Più di tutti e meglio di tutti lo ha detto il segretario della Fiom-Cgil che ai sindaci ha detto a chiare lettere: "Non basta riunirci per una foto a beneficio dei giornali e poi perderci di vista per mesi fino a quando non ci sarà una nuova emergenza. Bisogna intervenire ora e far sentire la voce e la preoccupazione, soprattutto rappresentando le istanze al Governo visto che Fca a differenza di come è strutturata Psa non possiede azioni della Società".
Un giusto monito
VOTO 10
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