Cassino nella morsa del virus: altri 12 casi e un decesso. Ecco tutti i numeri

Cassino nella morsa del virus: altri 12 casi e un decesso. Ecco tutti i numeri
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 03-04-2021 00:00

CRONACA - Il prof. Fulvio Caracciolo, primario di rianimazione, mette in guardia: "La terza ondata è tremenda, in questo momento abbiamo anche pazienti al di sotto di 40 anni". Vaccini, avanti senza sosta: a Pasquetta D'Amato visita gli hub della Ciociaria. La Asl di Frosinone: "Dobbiamo essere tutti consapevoli che i prossimi giorni saranno molto critici e che anche la Pasqua di domani sarà completamente diversa da tutte le altre". Drastico calo di positivi tra i sanitari vaccinati: ecco il raffronto con gennaio

Nella giornata del 2 aprile sono stati effettuati 1.890 tamponi: in Ciociaria si registrano 100 nuovi postivi e 249 negativizzati. E' stato registrato un decesso nelle ultime 24 ore di residenti in Provincia di Frosinone: una donna di 72 anni residente a Cassino. La Asl di Frosinone mette in guardia: "Dobbiamo essere tutti consapevoli che i prossimi giorni saranno molto critici e che anche la Pasqua di domani sarà completamente diversa da tutte le altre Pasque della nostra vita".

L'Azienda Sanitaria in una nota argomenta: "Dobbiamo, tutti insieme, fare appello al nostro senso di responsabilità per far sì che possiamo avere di nuovo, in futuro, la Pasqua che tutti vogliamo, insieme alle persone care che vorremmo fossero qui per passare altre pasque con noi. Siamo felici di comunicare che nelle giornate di ieri ed oggi otto dei pazienti, di uno dei due reparti COVID dell’Ospedale Spaziani di Frosinone, tornano a casa.

Hanno superato la fase critica della malattia, curati con professionalità e sensibilità da medici e infermieri, di cui hanno imparato a riconoscere “la voce e gli occhi”. Come ci dice la dottoressa Rosalba Cipriani, da novembre 2020 primario del reparto: “Dopo tanti giorni di sofferenza, questi pazienti finalmente andranno a casa per trascorrere la Pasqua con i loro cari.”

Nella Provincia di Frosinone sono stati attivati 15 reparti Covid, con 405 letti occupati. I reparti NO COVID sono 47 e ad oggi registrano 651 letti occupati. Continua fortissima la pressione sul reparto di rianimazione. “I medici e gli infermieri sono sottoposti ad uno stress notevole. Non avevamo mai vissuto uma situazione così drammatica nella nostra storia. La terza ondata è tremenda, tutti occupati i 16 letti e registriamo l’abbassamento dell’età dei pazienti che prendiamo in cura commenta il Prof. Fulvio Caracciolo, primario di rianimazione – in questo momento abbiamo anche pazienti al di sotto di 40 anni.”

Alle 12 di oggi, sono stati somministrati 78819 vaccini di cui 22159 seconde dosi. Sono 1000 i vaccini domiciliari. La meta è ancora lontana e NON ci possiamo permettere di ritornare indietro. Dobbiamo fare appello SEMPRE al rispetto delle misure di prevenzione, anche nelle nostre case.

Quando stiamo con i nostri parenti, convinti di stare al sicuro, abbassiamo la guardia ed è proprio quello il momento quando il virus attacca: la maggior parte dei nuovi positivi viene proprio da contatti familiari. Anche chi è stato già vaccinato deve rispettare le misure di prevenzione: mascherine, distanziamento fisico, igienizzazione delle mani.

VACCINI, PARLA D'AMATO

“Ad oggi alle ore 12 sul portale regionale sono state 995.917 le prenotazioni totali effettuate per le prossime settimane. Nello specifico sono 556.278 sono di Roma città, 208.084 della provincia di Roma, Latina 78.858, Frosinone 74.848, Viterbo 54.389 e Rieti 23.460”. L'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato quindi sottolinea: "A Pasqua e Pasquetta non si ferma la macchina vaccinale del Lazio, i nostri operatori saranno impegnati a somministrare nei due giorni di festa oltre 50 mila vaccini. Mi recherò assieme al presidente Zingaretti domani alla Nuvola dell’Eur per ringraziare i nostri straordinari operatori. Il giorno di Pasquetta andrò a Frosinone ad incontrare gli operatori dei centri vaccinali della Ciociaria".

“Uno studio del Seresm-Spallanzani sulla valutazione degli effetti della vaccinazione nella categoria degli operatori sanitari dimostra un evidente e chiaro decremento dei casi di positività a partire dalla seconda metà di gennaio (inizio della somministrazione della seconda dose). Si passa da un 6,9% nella settimana 18 - 24 gennaio a un 1,8% nella settimana 15 - 21 marzo. Un calo di ben 5 punti percentuali sul totale delle notifiche. Un risultato eccezionale a dimostrazione dell'importanza della vaccinazione”.





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