"Entro il 2022 Cassino avrà la sua piazza-salotto"

POLITICA - Lo ha annunciato il sindaco Enzo Salera in Consiglio comunale rispondendo ad una interrogazione presentata da Mario Abbruzzese. In assise un minuto di silenzio per ricordare le vittime del Covid

"Emergenza Covid permettendo, i lavori per valorizzare e riqualificare il centro della città partiranno già alla fine del 2021: nel prossimo anno arriveremo anche al rifacimento completo di piazza Labriola, in modo da dare a Cassino la sua piazza salotto".

L'annuncio lo ha dato il sindaco Enzo Salera oggi pomeriggio in Consiglio comunale rispondendo ad una interrogazione di Mario Abbruzzese. Il consigliere comunale aveva chiesto al sindaco quali fossero le intenzioni dell'amministrazione sulla riqualificazione di piazza Labriola.

Enzo Salera ha avuto modo di specificare: "Partiremo già quest'anno con piazza Corte e piazza Diamare, quindi, nel 2022, realizzeremo la piazza salotto che comprenderà l'intera area: non solo piazza Labriola ma anche parte del Corso della Repubblica e lo spazio adiacente il Teatro Manzoni". La domanda che sorge spontanea è: con quali fondi? Verosimilmente saranno stanziati fondi regionali.

Parzialmente soddisfatto della risposta si è detto Mario Abbruzzese, che ha consigliato al sindaco di partire invece da piazza Labriola, di coinvolgere maggiormente i consiglieri e di chiedere finanziamenti a tutti gli enti visto che sono in arrivo anche i fondi del Recovery. "In ogni caso - ha specificato Abbruzzese - sono contento che ha risposto a questa interrogazione, abbiamo avuto modo di dare una notizia visto che la comunicazione appare carente".

Altre interrogazioni sono state poi poste dal consigliere della Lega Franco Evangelista che ha chiesto però un minuto di silenzio per le centomila vittime del Covid prima di proseguire nell'assise. Poi ha messo il dito nella piaga nelle divisioni che ancora persistono nel settore dei servizi sociali tra l'assessore Luigi Maccaro e la dirigente ad interim, ovvero la segretaria comunale con una serie di interrogazioni che hanno fatto venire a galla nervi ancora scoperti.

Al termine delle interrogazioni, e prima di arrivare all'approvazione dei regolamenti e delle imposte, si sono discusse le mozioni per di Franco Evangelista e Daniele Longo per quel che riguarda il ridisegno del collegio elettorale comprendente Cassino. A salire in cattedra è stato Mario Abbruzzese che dall'alto della sua esperienza a livello regionale e nazionale ha spiegato che la vera battaglia inizierà a dicembre con la riforma della legge elettorale. Tesi che non ha convinto il capogruppo della Lega che ha spiegato perchè è importante intervenire adesso.

Il sindaco sul punto ha invece concordato con la tesi di Abbruzzese e ha chiosato: "Io ho votato No al Referendum sul taglio dei parlamentari andando contro quelle che erano le indicazioni del mio partito perchè figlio di una politica populista fatto di slogan. Questa riforma vale con questa legge elettorale, noi adesso dobbiamo batterci per una nuova legge elettorale e farci trovare pronti come Consiglio ad avanzare anche nostre proposte ai nostri parlamentari di riferimento".