"Ammuri Liberi" colora la città di Cassino

"Ammuri Liberi" colora la città di Cassino
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 30-03-2021 00:00

CULTURA - Da questa mattina al 6 aprile il Municipio si rifà il look con le opere di street art curate da Marcello Russo. Il progetto dell'assessorato alla cultura è promosso e sostenuto anche dalla regione Lazio. Marcello Russo: "Un primo passo per trasformare la zona del Comune in un nuovo punto sensibile della città"

Il Comune di Cassino si rifà il look. Ma non sarà una semplice “tinteggiatura” quella delle pareti del Municipio e della facciata della nuova ala. Saranno delle opere di street art che andranno ad impreziosire e valorizzare un’area che ad oggi versa in condizioni assolutamente non ottimali.

Ammuri street-art festival arriva alla seconda edizione e ospita al suo interno una parte del progetto Street art for the right promosso e sostenuto dalla regione Lazio, con l’associazione culturale Mitreo Isidee che si avvale anche della collaborazione di MArte Social e MArteGallery, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Cassino. L’obiettivo principale di “Ammuri Liberi” è sostenere l’ideazione e la creazione di opere di street art dando ad esse la possibilità di occupare numerosi spazi delle città. Il progetto punta a mettere in contatto alcune zone della città, contraddistinte da contesti sociali e territoriali delicati, con la realtà creativa contemporanea.

Attraverso una serie di strategie di coinvolgimento attivo che comprendono incontri con gli artisti, dibattiti aperti, performances combinate e mostre di fotografia delle varie fasi del progetto, si punta a stimolare un’attenzione ed un sentimento di interesse e di cura nei confronti dei luoghi in primis e delle tematiche generali vicine alla Sostenibilità che lo stesso territorio presenta.

Risvegliare le coscienze nel nome di un senso d’appartenenza ad una cultura condivisa che si manifesta nella cura e nell’attenzione per uno sviluppo equilibrato e vicino alle necessità dell’ecosistema significa diventare concretamente e responsabilmente cittadini di
un mondo che ha un futuro.

“Ammuri Liberi” vuole essere un progetto concreto, primo passo verso una buona pratica con un alto grado di scalabilità che possa essere nuovamente promossa sul territorio in forme sempre nuove e aggiornate; che possa essere capace di ergere la discussione a comune intento; che possa infine allargare i limiti di un evento fino a raggiungere il concetto di esperienza duratura e condivisa del proprio paesaggio.

Tutti i cittadini devono avere la possibilità di scegliere un modo diverso di vivere la propria realtà all’interno del proprio territorio e hanno il diritto e il dovere di partecipare alla discussione sulle necessità impellenti dell’epoca contemporanea apportando il proprio contributo attraverso aspettative, idee e punti di vista per contribuire alla trasformazione della quale vogliamo essere partecipi.

“Ammuri Liberi” punta a rendere le periferie e non solo un museo a cielo aperto, ma anche e soprattutto le ambasciatrici di un cambiamento possibile. Gli obiettivi specifici sono: riconnettere le periferie al resto della città; riqualificare intere zone mediante strategie che prevedano la valorizzazione del tessuto urbano; realizzare nella periferia progetti culturali in sinergia con la comunità, coinvolgendo tutti: bambini, giovani, adulti; aprire dialoghi tra arte e architettura, tra spazio e ambiente, cittadini e territorio; edicare spazi all’espressione creativa dei giovani street artists, fuori dall’illegalità; diffondere la cultura della Sostenibilità attraverso la visualizzazione dei 17 punti dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Questo è il primo passo - dichiara Marcello Russo, presidente di Ammuri Liberi e curatore del progetto - per trasformare la zona del comune in un nuovo punto sensibile della città.
Ringrazio sinceramente per l'aiuto ed il sostegno il Sindaco Enzo Salera, la presidenza del consiglio Barbara di Rollo, il consigliere comunale Rosario Iemma per l'infinita disponibilità, l'assessore alla cultura Danilo Grossi.





Articoli Correlati