Protesta dei ristoratori, un vertice con il ministro Giorgetti

Protesta dei ristoratori, un vertice con il ministro Giorgetti
di autore Redazione - Pubblicato: 24-03-2021 00:00

ECONOMIA - In esclusiva a LeggoCassino.it parla Stefano Valecce uno dei tre imprenditori ricevuti al Mise da Giorgetti e dal senatore Romeo. Ecco cosa è emerso

Stefano Valecce, giovane imprenditore della Brianza, è stato uno dei tre ristoratori ricevuti nei giorni scorsi dal ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti. Con loro anche il senatore della Lega Massimiliano Romeo. In esclusiva a LeggoCassino.it il componente della delegazione accolta nei giorni scorsi al Mise racconta cosa è emerso e cosa potrebbe accadere a breve.

"Anzitutto - spiega Valecce, da noi contattato telefonicamente - l'incontro è stato importante perchè in questo modo il ministro ha bypassato tutte quelle che sono le varie rappresentanze ma ha voluto parlare direttamente con noi ristoratori perchè, come ha ammesso lui stesso, siamo noi che viviamo quotidianamente le difficoltà di questo periodo e possiamo spiegare bene come incidere. Un esempio? L’unico primo cittadino d’Italia ad aver annullato il pagamento della Tari è stato il sindaco di Ozegna, in provincia di Torino, perchè prima che sindaco è un ristoratore e sa quelle che sono le difficoltà, mentre su questo versante il Governo finora non ha fatto nulla".

E poi, ancora, argomenta Valecce: "Abbiamo fatto presente anche le difficoltà anche per le start-up che hanno aperto alla fine del 2019 e non hanno ricevuto nulla. Nonostante noi ristoratori da un anno siamo i più penalizzati abbiamo rimarcato il fatto che non ci sono state clamorose proteste da parte nostra, ma adesso è arrivato il momento di agire".

Quali saranno dunque i prossimi passi? "Anzitutto abbiamo chiesto l’immediata detassazione e poi l’assegnazione rapida dei sostegni annunciati dal Governo. Il prossimo passo - spiega Valecce - sarà la stesura di un documento insieme al senatore Romeo, che continuerà a fare da nostro intermediario con il Governo. Il tavolo di confronto resta aperto: a breve verrà preparata una sintesi delle varie problematiche riguardanti il commercio per poi avere un successivo incontro prossimamente".





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