CRONACA - Il giovane di 17 anni è stato accoltellato al collo. Ferito alla gamba un sedicenne. Fermato, per ora, uno degli aggressori: un ragazzo di Casapulla. L'altro, di Cellole, è fuggito
Un "martedì grasso" che la città di Formia difficilmente dimenticherà. Un Carnevale che non sarà ricordato per gli scherzi, ma per la tragedia: quella che è costata la vita a Romeo Bondanese, 17 anni, accoltellato al collo in pieno centro, in via Vitruvio, poco dopo le 20 di ieri sera.
La tragedia si è consumata nel "cuore" della città: a due passi palazzo comunale e poco distante dalla villa Umberto I: per l'esattezza nei pressi del McDonald's. Un fendente alla gola, la corsa in ospedale è stata vana: il cuore di Romeo ha smesso di battere. Il pensiero corre subito a Emanuele Morganti, rimasto vittima a venti anni di un pestaggio da parte del branco nel 2017 e a Willy Monteiro, il 21 enne massacrato a calci e pugni ad Altari lo scorso mese di settembre.
Dalla Ciociaria al Sud Pontino, sembra di assistere alle stesse scene. Sempre giovanissimi, i protagonisti. Anche in questo caso si è trattato di un'aggressione. Romeo era con il suo gruppetto di amici: sono arrivati altri due giovani in motorino e in pochi istanti si è consumata la tragedia. Un suo amico, sedicenne, è rimasto ferito alla gamba e non sembra essere in pericolo di vita. Uno degli aggressori è riuscito a fuggire: si tratta di un giovanissimo di Cellole. Un altro è stato invece fermato: proviene da Casapulla.
Non è la prima volta che a Formia accadono liti che vedono coinvolti giovani del Casertano, mai però si era registrato un morto: sui moventi indagano gli uomini del commissariato. La comunità è sotto choc. E il caso diventa subito nazionale.
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