Se il custode del cimitero diventa... virtuale

Se il custode del cimitero diventa... virtuale
di autore Redazione - Pubblicato: 16-02-2021 00:00

IL FATTO - L’invenzione è dell’impresa “Sivi - Servizi cimiteriali” di Domenico Vitale. Ecco di cosa si tratta

I titolari di Sivi-Servizi Cimiteriali

Il custode del cimitero? Ora diventa… virtuale! L’invenzione è dell’impresa “Sivi - Servizi cimiteriali” di Domenico Vitale. Una vera eccellenza del territorio del Lazio Meridionale e dell’Alto Casertano. Con un team di programmatori, l’impresa - che ha sede a Rocca D’Evandro - sta lavorando per far sì che anche i  servizi cimiteriali siano al passo coi tempi.

Oggi gli assistenti di google (o Siri) sono entrati a far parte della vita di  tutti, grazie alla tecnologia all’avanguardia degli smartphone. L’idea a cui sta lavorando l’impresa va proprio in questa direzione, e dimostra di essere pioniere anticipando la trasformazione che inevitabilmente nei prossimi anni avverrà. Ovvero: il personale è un problema di tutti gli enti pubblici e sono piene le cronache di disagi ai cimiteri per la presenza non sempre costante dei custodi.

Ecco quindi che “Sivi - Servizi cimiteriali” sta pensando ad una rivoluzione: uno sportello di informazioni completamente digitale all'interno dei cimiteri con un vero e proprio avatar pronto a rispondere a tutte le richieste degli utenti circa, ad esempio, la posizione di un defunto all'interno di un cimitero grande e tanti altri servizi che oggi i custodi, anche dove sono presenti, non riescono sempre a soddisfare.

In tal modo si offrirebbe un servizio maggiori agli utenti e gli enti pubblici non avrebbero problemi di personale. L’idea è ancora in fase embrionale e l’impresa sta lavorando all’attuazione, intanto il titolare Domenico Vitale spiega: “In un prossimo futuro ci saranno cambiamenti radicali anche nel nostro settore ed è per questo che oggi ci stiamo impegnando al massimo per non farci trovare impreparati. Sento di fare un grande ringraziamento a mio padre: è solo ed unicamente grazie a lui se siamo cresciuti bene nel nostro settore”.





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