"Lavoriamo da oggi per il Carnevale della ripartenza del 2022"

CASSINO - La proposta arriva da Maria Iannone, già assessore alla cultura e docente dell'I.I.S. Medaglia d'Oro che lancia un appello a tutte le scuole a alle istituzioni: "Costituire subito un comitato organizzatore che avrà il compito di gestire tutti gli aspetti legati alla realizzazione del progetto"

"Prepariamo il Carnevale della ripartenza, la festa goliardica per eccellenza, nella quale per un giorno ognuno, con la propria maschera, potrà interpretare ed essere quello che vorrà. Una festa all'insegna del divertimento e dell'allegria, ma anche dei buoni propositi e non solo per i bambini bensì per tutti. Immagino la preparazione di un evento che coinvolga in simbiosi le scuole ed il territorio. Un progetto per il carnevale 2022, pandemia permettendo, che abbia come obiettivo principale quello di coinvolgere  l'intera città, in modo che anche Cassino possa tornare ad avere il suo Carnevale e la sua sfilata di carri allegorici che mancano ormai da troppi anni".

La proposta arriva non a caso oggi, nel giorno del Carnevale 2021 he passerà alla storia come il più sobrio in assoluto, con festeggiamenti vietati nelle scuole e nelle piazze. La professoressa Maria Iannone, docente dell'I.I.S. Medaglia d'Oro e già assessore alla cultura del comune di Cassino invita quindi a lavorare sin da adesso ad un grande e ambizioso progetto per il prossimo anno.

Argomenta Iannone: "Penso ad un carnevale fortemente attrattivo, supportato e sostenuto da una forte campagna pubblicitaria, anche a livello nazionale, che sia in grado di suscitare interesse e richiamare un gran numero di partecipanti".

Spiega la professoressa: "Quando si organizza un evento i problemi da affrontare sono numerosi e diversi tra loro, alcuni semplici ed altri complessi. Per questo motivo credo sia necessario soprattutto costituire un Comitato organizzatore, che avrà il compito di gestire tutti gli aspetti legati alla sua realizzazione, dalla redazione del progetto alla sua esecuzione, con al vertice l'ente Comune e, perchè no, con l'ausilio della Provincia ed anche la Regione, ma sarà comunque fondamentale coinvolgere le scuole e nello specifico le secondarie di secondo grado, ognuna per la proprie peculiarità".

"Il loro impegno - conclude la docente - potrà essere certificato e computato come attività di alternanza Scuola-lavoro. Nel contempo sarà necessario coinvolgere le associazioni del territorio, e soprattutto le associazioni di categoria legate al commercio e all'imprenditoria locale con il naturale interessamento della Camera di Commercio. Un grande evento, insomma, che regali alla città il Carnevale che merita per storia e tradizioni, ma che se realizzato avrà un forte ricaduta sulla città anche in termini  economici".