Il sindaco Di Meo riceve il vescovo Antonazzo

Il sindaco Di Meo riceve il vescovo Antonazzo
di autore Redazione - Pubblicato: 01-02-2021 00:00

VALLEROTONDA - Sua Eccellenza si è recato presso il Municipio portando parole di conforto, di speranza e di fede cristiana. Il primo cittadino: "Un gesto che assume una valenza straordinaria vista la situazione difficile che stiamo tutti vivendo a causa del Covid-19"

Giovedì 28 gennaio scorso, Sua Eccellenza Il Vescovo, ha terminato la Visita Pastorale presso le parrocchie di Vallerotonda. Dopo le celebrazioni delle Sante Messe dei giorni scorsi presso le Chiese Santa Maria Assunta, Santa Maria Goretti e Santa Maria Addolorata, giovedì sera alle ore 19:00, insieme ai parroci, al Comandante della locale Stazione Carabinieri e al Comandante della Polizia Municipale, Sua Eccellenza si è recato presso la casa comunale portando parole di conforto, di speranza e di fede cristiana.

"Un gesto che assume una valenza straordinaria vista la situazione difficile che stiamo tutti vivendo a causa del Covid-19". spiega il sindaco Di Meo

Con commozione, come primo cittadino, Di Meo ha accolto Sua Eccellenza presso la sala consiliare. E ha detto: "Se penso alla Sua Lettera di Avvento, dal titolo “Vedo un ramo di mandorlo”, trovo risposta ad alcune delle domande che in quest’ultimo anno di pandemia mi sono posto. Che tutti noi come Comunità ci siamo posti.

Ho trovato un senso a quel “perché sta succedendo tutto questo”. In un passaggio della Sua Lettera, ci dice che entrare in crisi non è una disgrazia ma un’opportunità, un tempo propizio che ci salva. Che ci può salvare.

Nella storia, infatti, i grandi cambiamenti istituzionali sono stati generati quasi sempre da forti dolori collettivi, da enormi e profonde ferite sociali, che hanno saputo far nascere, qualche volta, anche una Benedizione. L’augurio è che in ognuno di noi, in questo difficile momento, possa rinascere uno spirito migliore.

Ritengo perciò straordinario e fondamentale l’opera che quotidianamente svolgono Don Emanuele e Don Aristide nelle nostre parrocchie di Vallerotonda, Cerreto e Valvori. Instancabili divulgatori della Parola di Cristo e degli insegnamenti che ci ha lasciato in eredità.

Insegnamenti, che mi auguro, possano attecchire in maggior misura nei cuori dei genitori affinché emerga di più la centralità educativa della famiglia come Sua Eccellenza ha rimarcato nella Lettera di Avvento.”

A seguire, Sua Eccellenza ha chiesto una lettera scritta in cui il sindaco rappresentasse le diverse attività che l’amministrazione comunale ha messo in campo per la comunità civile.

Si è parlato dei giovani, degli anziani e dell’importanza dell’integrazione sociale; del territorio ricco di storia e di tradizioni, dell’ambiente e dell’importanza di preservarlo, della tutela e del decoro dei nostri centri urbani; abbiamo parlato dei progetti futuri.

Alla fine dell’incontro, dopo aver formulato a Sua Eccellenza i più Sinceri Auguri per il proseguo del ministero episcopale, c’è stato uno scambio di doni.

L’amministrazione ha portato in dono dei libri riguardanti la storia del nostro territorio, Sua Eccellenza ha ricambiato consegnandoci un vademecum sulla buona politica dal titolo “Le Beatitudini del Politico”.





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