RUBRICHE - Aeroporto, Picano "vola" a testa alta. Donne in politica: chi brilla e chi si eclissa
GABRIELE PICANO
Nel 2010 era stato nominato presidente della società aeroporto Frosinone da tutti i soci della provincia. Ha ricoperto l’incarico fino al gennaio del 2013, quando si è dimesso per candidarsi alle elezioni politiche nella lista di Mario Monti. Intanto la procura della Repubblica aveva avviato un'indagine. L'accusa, per Gabriele Picano, era quella di peculato per distrazione. Nel 2017 è stato disposto il rinvio a giudizio. Gabriele Picano ha affrontato il processo a testa alta, è riuscito a far valere le sue ragioni e dopo quattro anni ne è uscito vittorioso.
In tanti, durante questi anni, hanno dubitato circa il suo operato. L'attuale vice segretario provinciale di Fratelli d'Italia invece è stato sempre bravo a mantenere un basso profilo scindendo la sua attività professionale e politica dalla vicenda processuale che lo vedeva coinvolto. Si è difeso a testa alta nel processo e non dal processo. Avrebbe potuto togliersi tanti sassolini il giorno dell'assoluzione: si è limitato ai ringraziamenti al suo avvocato.
Lezione di stile
VOTO 9
ARIANNA VOLANTE
Quando la scorsa estate era in rampa di lancio per entrare a far parte dell'assembla provinciale del Pd, al fianco di Luca Fantini, ha saputo fare un passo indietro senza puntare i piedi. Il tempo è come sempre galantuomo ed ecco che a distanza di pochi mesi, Arianna Volante ha ottenuto di più e di meglio: l'ingresso in giunta al posto della dimissionaria Chiara Delli Colli. Questo non significa che la politica è fatta solo di poltrone, ma arrivare in giovanissima età ad essere chiamata a ricoprire un ruolo importante nell'esecutivo è certamente un onore. Che al contempo prevede tanti oneri.
Arianna Volante ha dimostrato di conoscere bene i tempi e le liturgie della politica. Il noviziato è ormai alle spalle. Ha accettato l'incarico ed ora è chiamata ad una grande responsabilità. Al momento dell'accettazione dell'incarico ha detto: "Ho firmato con tutta l’emozione dei miei 28 anni. Con tutta la consapevolezza del mio percorso e delle mie capacità. Come atto di responsabilità verso tutti i miei concittadini. L’ho firmata con tutto l’amore che provo per questa Città"
Impegnarsi in politica è sempre un atto da ammirare, soprattutto nell'era dell'antipolitica galoppante.
La meglio gioventù
VOTO 7
ROSSELLA CHIUSAROLI
Il 20 settembre si guadagnava un 7 in pagella e sul suo operato scrivevamo: "Adesso Rossella Chiusaroli è un alleato con cui dover fare i conti. E accettando quell’invito (con Abbruzzese ndr)ha mandato due segnali chiarissimi. A Peppino Petrarcone ha detto che è ufficialmente finita la parentesi civica, a Carlo Maria D’Alessandro che è tornata nel centrodestra ed è sul territorio leader di Forza Italia. E non esiste centrodestra senza Forza Italia".
Bene: sono passati 4 mesi. Oltre 100 giorni. Ma da quando ha siglato la pace con Mario Abbruzzese e si è seduta al tavolo del centrodestra, del sub commissario di Forza Italia del Sud della provincia di Frosinone non si sono avute più notizie degne di nota, al netto di qualche riga in calce ai comunicati con i quali il senatore Fazzone ha nominato i vari commissari di circolo nel territorio. Un po' poco, per una pasionaria della politica che ha avuto il coraggio di mandare a casa un'amministrazione comunale guidando la rivolta dei dissidenti. Adesso appare essere nel più totale immobilismo, mentre D'Alessandro sta pian piano risorgendo come l'Araba Fenice.
Chi l'ha vista?
VOTO 5
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