Bosco Vandra, arrivano le telecamere della Rai

Bosco Vandra, arrivano le telecamere della Rai
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 17-01-2021 00:00

CASSINO - Domani il sindaco Salera sarà intervistato sul posto da una trasmissione televisiva di Rai Tre. A creare grattacapi al primo cittadino è invece la rimozione della centralina dell'Arpa in Largo Dante per far spazio al monumento del generale Anders. Ora si attiva l'ambasciata polacca. Slitta anche il multisala: ecco perchè ancora non è possibile mettere in vendita l'ex piscina comunale

Il sindaco Enzo Salera

Il Comune di Cassino ha ottenuto un finanziamento regionale di 100.000 euro per la riqualificazione del Bosco Vandra, un’area forestale di 40 ettari ai confini con Rocca D’Evandro. "Si tratta di un polmone verde da salvaguardare e valorizzare dopo anni di abbandono. Bisognerà cominciare dalla sua “ripulitura” e dal recupero di spazi depauperati dalla vegetazione, anche al fine di prevenire sempre possibili incendi. Necessaria, per la protezione laterale del bosco - dice il sindaco Salera - anche una decespugliazione esterna". Ad accendere i riflettori sul posto sarà nella giornata di domani una trasmissione televisiva di Rai Tre che, nell'occasione, intervisterà anche il sindaco di Cassino.

Lo spazio in Largo Dante dove dovrà essere posizionata la statua

A creare grattacapi al primo cittadino è invece la rimozione della centralina dell'Arpa Lazio in viale Dante. Deve essere spostata per far posto alla statua del generale Anders. Ma il ministero dell'amibiente vuole una dettagliata relazione dalla Regione, prima di spostarla. Dalla regione non arriva però il via libera tant'è che ora della questione è stata interessata anche l'ambasciata polacca e Anna Maria Anders che attiverà la diplomazia per provare a sbloccare la burocrazia.

Lo scheletro dell'ex piscina comunale dove dovrà sorgere il multisala

C'è poi la questione che riguarda il multisala. Doveva essere realtà nel primo trimestre di quest'anno, ma la pandemia ha inevitabilmente bloccato tutto l'iter. Adesso che si è sbloccata la pratica, si presentano altri problemi. Ovvero: sulle mappe sarebbe risultata la presenza di un fosso all'interno dello scheletro dell'ex piscina comunale che un imprenditore sarebbe già interessato ad acquistare proprio per realizzarvi il multisala. Ma fin quando non saranno risolti questi cavilli burocratici - serve poi la perizia dell'Agenzia delle Entrate per valutare il valore dell'immobile - la pratica non si può sbloccare. E, dunque, si accumulano altri ritardi.





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