Contributi alle imprese e variazione di bilancio in ritardo. Si accende lo scontro politico

Contributi alle imprese e variazione di bilancio in ritardo. Si accende lo scontro politico
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 10-01-2021 00:00

CORENO AUSONIO - Il sindaco annuncia un bando che prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto: contributo massimo concedibile 1.000,00 euro. Intanto l'opposizione con Corte va all'attacco: "La convocazione del Consiglio il 31 dicembre è un’offesa verso di noi che conosciamo le leggi che invece voi dimostrate in ogni occasione di non conoscere"

Domenico Corte e Simone Costanzo

Il sindaco di Coreno Ausonio Simone Costanzo rende noto a tutte le piccole e micro imprese iscritte nel registro imprese o albo imprese artigiane con sede operativa (unità locale) ubicata nel comune di Coreno Ausonio il bando che prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto. L'importo a disposizione per il bando di quest'annualità è pari a € 32.273,00. Contributo massimo concedibile € 1.000,00.

Le domande dovranno pervenire a mezzo pec o con raccomandata A.R. entro e non oltre entro le ore 13.00 del 15.02.2021L'avviso integrale con tutte le info e la modulistica sono consultabili sul sito www.comunedicoreno.eu. L'avviso concerne i fondi per i Comuni delle Aree interne e vuole essere un'ulteriore misura messa in atto anche per aiutare chi ha più risentito degli effetti negativi della pandemia da covid-19". 

Ma il sindaco deve però fare i conti con le critiche dell'opposizione. Che non riguardano questo caso nello specifico, bensì le variazioni di bilancio. Nell’ultimo Consiglio comunale dei giorni scorsi, il Capogruppo “Paese Nuovo”, Domenico Corte, ha attaccato Simone Costanzo che, con una lettera, aveva precisato l’urgenza della convocazione del Consiglio comunale per il 31 dicembre scorso, disertato dalla minoranza per protesta.

Il capogruppo ha precisato: “Già nella nostra nota avevamo spiegato che può capitare di convocare un Consiglio anche in 24 ore, ma in via del tutto eccezionale e per urgenze, ma in tale occasione non si tratta di urgenze o meglio sono questioni diventate urgenti solo perché non programmate e non approvate prima, visto che c’era tutto il tempo per poterlo fare prima. Quindi – ha aggiunto Corte – questa risposta con cui si vuole cercare di dimostrare di avere sempre ragione, nonostante si calpestano le norme più elementari e di essere stati corretti nel convocare il Consiglio per il 31 dicembre solo all’ultimo momento, richiamando le normative vigenti e addirittura il Covid-19, è un’offesa verso di noi che conosciamo le leggi che invece voi dimostrate in ogni occasione di non conoscere”.

"La variazione - dice il consigliere di opposizione - poteva e doveva essere fatta nei dieci mesi precedenti cioè entro il 30 novembre e comunque prima di realizzare l’evento. Stesso discorso per i soldi spesi per le festività natalizie. Corte ha chiesto: come hanno fatto i responsabili ad esprimere pareri favorevoli alle varie spese effettuate, se i soldi non erano ancora disponibili in bilancio? Di chi è la responsabilità del mancato rispetto della legge?"-





Articoli Correlati