Pompeo snocciola i numeri del 2020. E non nasconde l'orgoglio

Pompeo snocciola i numeri del 2020. E non nasconde l'orgoglio
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 30-12-2020 00:00

CONSUNTIVO - Dall'edilizia scolastica alla viabilità passando per l'emergenza Covid: il presidente della provincia traccia il bilancio di fine anno. Il 1° gennaio il gran concerto di capodanno dal meraviglioso Santuario della Madonna del Piano di Ausonia

Il palazzo della provincia di Frosinone

“Si chiude un anno caratterizzato da un'emergenza sanitaria senza precedenti che ha modificato radicalmente le nostre abitudini di vita, inciso sulla quotidianità di grandi e piccoli, costretto a rivedere i rapporti sociali, le modalità di svolgimento del lavoro, le dinamiche familiari e ogni altro tipo di relazioni interpersonali, fortemente limitate – e nel periodo del lockdown addirittura vietate – per contenere la diffusione di un virus che, solo nella nostra regione, ha fatto registrare quasi tremila vittime".

Queste le parole di Antonio Pompeo, presidente della provincia di Frosinone, che a margine di un anno difficile dice: "Nonostante il quadro a tinte fosche e le innumerevoli difficoltà che anche il nostro territorio ha dovuto affrontare, sin dai primi mesi dell'anno, questo Ente ha continuato, e anzi rafforzato, la propria azione, non soltanto nei settori diretti di competenza, come l'edilizia scolastica e la viabilità, ma anche in tutti gli ambiti dell'agenda amministrativa, partecipando fattivamente a tavoli tecnici e cabine di regia per la gestione dell'emergenza Covid.

Questo ha fatto sì che, concretamente, le Province riscattassero, nell'asse costituzionale, la loro funzione centrale e strategica sui territori di competenza e, in un simile scenario, l'Amministrazione provinciale di Frosinone ha giocato un ruolo chiave, improntando la propria azione in diverse direttrici fondamentali per lo sviluppo e la crescita del territorio”.

Quindi ha passato in rassegna gli interventi messi in campo: 53 milioni di euro per l'edilizia scolastica. E ancora: la nuova scuola che sorgerà a Frosinone. Poi, a proposito invece della viabilità ha evidenziato: "Oltre sei milioni di euro. Una cifra importante quella che la Provincia di Frosinone ha investito, per l'anno 2020, sulla rete viaria dell'intero territorio. Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno impegnato tecnici e mezzi dell'Ente di piazza Gramsci nelle 6 Aree in cui il Settore Viabilità ha suddiviso tutti i collegamenti tra città e comuni della Ciociaria".

In totale sono stati 67 gli interventi realizzati; 6.142.408,83 le risorse impiegate. Un grande sforzo è stato inoltre fatto per affrontare l'emergenza Covid. Conclude Pompeo: "Il 2021 deve essere l'anno della speranza e della fiducia nelle istituzioni: il 27 dicembre scorso è iniziata ufficialmente la più grande campagna di vaccinazione della storia e anche alcuni rappresentanti del personale medico e paramedico della nostra provincia sono stati vaccinati contro il Covid-19. Ecco: ripartiamo dalla speranza in un futuro di rilancio del nostro territorio, ma anche di fiducia nelle istituzioni che hanno dimostrato di essere al fianco delle loro comunità in questo durissimo momento. La Provincia di Frosinone c'è ed è pronta a fare la propria parte perché è nel suo ruolo di 'Casa dei Comuni' che conferma la sua funzione principale e irrinunciabile di ente di riferimento per tutti e 91 i Comuni del nostro territorio”.

L'EVENTO AD AUSONIA

E il 2021 della provincia di Frosinone, partirà da Ausonia.

Il tempo di riprendere fiato, dopo il successo del Gran concerto di Natale, e la Provincia di Frosinone torna subito protagonista con il Concerto di Capodanno. In onda venerdì 1° gennaio, dal meraviglioso Santuario della Madonna del Piano di Ausonia. Ancora una volta, nel pieno rispetto delle norme imposte dalla pandemia, l'evento si terrà in diretta streaming, web e tv.

L’Amministrazione Provinciale, guidata da Antonio Pompeo, si conferma così, a pieno merito, tra gli Enti più attivi e dinamici in ambito culturale. Anche quando le condizioni sono davvero avverse. L’Ente è infatti tra i primi in Italia ad aver prodotto appuntamenti in questa nuova modalità. Senza cioè la presenza di pubblico, ma mantenendo inalterata l'offerta artistica.  Un successo che data dopo data, si rinnova della prima iniziativa proposta in primavera, portando un po’ di luce proprio nei giorni più bui per il nostro Paese. Da Palazzo Jacobucci, sede della Provincia, alle location più suggestive del territorio. Il tutto con un successo incredibile, sia sociale che in Tv, con migliaia e migliaia di spettatori.

‘Provincia Creativa’, il format ideato dal vicepresidente e delegato alla Cultura Luigi Vacana, dopo una parentesi estiva svolta nelle piazze, è tornato ora in modalità streaming. Dopo Anagni, come detto, appuntamento ad Ausonia, la porta del mare della Provincia. Anche qui, ad assicurare una qualità unica nella produzione, ci penseranno una doppia regia audio/video, 8 telecamere fisse e mobili e il supporto di droni, interni ed esterni. Il tutto è reso possibile, lo ricordiamo, dal partenariato con strutture leader nei propri settori, come ‘Extra Tv’, ma anche ‘Ciociaria Turismo’ e ‘Radio Parco’, insieme ai Comuni sede delle iniziative.

La presentazione del concerto è affidata a Tonino Bernardelli, che accompagnerà virtualmente gli spettatori anche alla scoperta dei tesori del Santuario, che vanta anch'esso – proprio come Anagni - una cripta romanico bizantina del X secolo.

“Siamo orgogliosi di aver testato per primi la validità di queste forme alternative di produrre cultura– dichiarano entusiasti Pompeo e Vacana – e dopo l'incredibile successo del Natale la Provincia garantirà di non spegnere il Capodanno. Portiamo nelle case cultura e bellezza, attraverso la musica, quale messaggio di speranza e di ripartenza. Trasmettere dalle location più suggestive del territorio e farlo attraverso le nostre eccellenze, è Il modo migliore per promuovere la Ciociaria. Un viaggio alla scoperta dei nostri tesori che continuerà”.

Musica, ma non solo. Il progetto riguarderà da presto anche l’arte e altre forme di creatività e turismo. Dopo Capodanno sarà la volta di Atina in Val di Comino. Una programmazione intensa, dunque, nonostante le limitazioni imposte dal momento che viviamo, ma che eroicamente la Provincia è riuscita a garantire, riscuotendo quel successo che davvero merita.





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