Quando Donato mi disse: "Presidè, domani mi devi portare 50 libri tuoi"

SIAMO TUTTI NELLA RETE - L'addio a Formisano, il cordoglio sui social e il ricordo di quella telefonata ricevuta da Di Mambro

La rubrica di Carmine di Mambro, "Siamo tutti nella rete!", questa settimana è dedicata "obbligatoriamente" ai tanti commenti che da ieri circolano sui social per omaggiare, ognuno a modo proprio, il presidente della Banca Popolare del Cassinate, Donato Formisano, venuto a mancare ieri pomeriggio.

Di seguito alcuni dei post messi in risalto da Carmine Di Mambro

BDM
Carissimo Presidente Donato, sei stato un uomo straordinario, dalle mille sfaccettature, una persona gentile, garbata, briosa, un vero gentleman. Hai amato profondamente il nostro territorio, che hai cercato di rivitalizzare in ogni modo; hai amato l’arte e la bellezza in tutte le sue poliedriche manifestazioni e le hai promosse con cuore aperto e generoso. Instancabile ed entusiasta eri sempre presente ovunque si facesse cultura per far sentire la tua vicinanza ed il grande affetto che dimostravi in ogni circostanza.

GQ
Oggi ci ha lasciato un grande uomo, un padre encomiabile, un marito premuroso ed una persona di un'umiltà altri tempi, difficile sarà sostituirlo. Fulgido esempio di un lavoratore onesto, indefesso e soprattutto di un'umanità esemplare. Che la terra ti sia lieve.

CMD
Se la poesia Vecchia Cassino scritta da Gino Salveti fosse un mosaico, il Presidente avrebbe rappresentato l'ultimo tassello rimasto qui in terra. Ora quel mosaico si ricompone in cielo Perché con lui se ne va l'ultimo grande pezzo della nostra vecchia Cassino. Buon viaggio Presidente!

IL RICORDO DI CARMINE DI MAMBRO

"In queste ore si è detto tanto su Donato Formisano. Di tutto quello che si può raccontare di un uomo e di un'istituzione come lui, di come sia stato parte integrante e importante della ricostruzione di Cassino, di come abbia amministrato e guidato la Banca Popolare del Cassinate. Di questo ne siamo a conoscenza tutti, tante belle parole che io condivido in toto perché ho avuto la fortuna di conoscerlo, come la sua famiglia, e di frequentarlo. La cosa che mi è rimasta sempre impressa nella memoria è quando il 5 febbraio del 2019 mi chiamò al telefono e mi disse: "Presidè (perché è così che mi chiamava, in quanto presidente di commissione consiliare) entro domani mi devi portare 50 libri tuoi (Quel Chilometro In Più) nel mio ufficio, perché ieri sera in sala Restagno mi hai fatto piangere. Io ho sentito tanta speranza uscire da quelle pagine e ne devo regalare 49 di quei libri, a persone che hanno bisogno di quel messaggio così forte e chiaro di speranza…l'ultimo libro me lo tengo per me, mica sò scem". Questo era il presidente dal cuore immenso e soprattutto non ti faceva mai sentire inferiore, anzi, faceva di tutto per farti sentire superiore. Ciao Donato, salutami mamma e papà.Carmine Di Mambro