Il Natale si riempie con le scatole solidali

Il Natale si riempie con le scatole solidali
di autore Redazione - Pubblicato: 23-12-2020 00:00

CASSINO - L'iniziativa ha mostrato una città generosa e impegnata in una raccolta che ha permesso la donazione di centinaia di pacchi ad associazioni e Caritas locali

"Mai come quest’anno, il Natale è importante per ognuno di noi: abbiamo tutti un disperato bisogno del suo calore e della sua magia . Il pensiero va, in particolare, a chi nel Natale doloroso di quest’anno si troverà solo. È proprio a loro che è dedicato il progetto Le Scatole di Natale" con queste parole Silvia Salvucci e Marta Faiola, due insegnanti di danza, hanno dato vita alla versione Made in Cassino.
L’iniziativa nasce dall’esempio di "scatole di Natale" Milano, Roma e molte altre città.
Ad inizio dicembre hanno iniziato ad organizzare la raccolta e ancora oggi, nonostante la consegna fosse fissata al 20 dicembre, continuano ad arrivare scatole. Segno che Cassino si è rivelata una città dal cuore d’oro.


L'idea era quella di sensibilizzare la comunità cassinate a confezionare delle scatole da donare in beneficenza ad alcune associazioni locali. Le regole erano chiare, poche e semplici: sanifica tutto, metti in una scatola di scarpe una cosa calda, tipo una sciarpa, una cosa golosa, una cosa per l'igiene e una cosa per passatempo e non dimenticare un biglietto di auguri. Sono arrivati centinaia di pacchetti confezionati con cura da grandi e piccini che sulla confezione portavano soltanto una piccola scritta con l'indicazione bimbo, bimba, uomo o donna. Un successo di solidarietà oltre ogni aspettativa.


Queste le Associazioni a cui saranno donate le scatole: Caritas “Parrocchia Sant’Antonio di Padova”, Associazione  “Il Sole splende per tutti”, Caritas Parrocchiale “San Giovanni Battista ", "Centro di Aiuto alla Vita” di Cassino.
In pochi giorni la grinta delle due giovani ha trascinato una gara solidale che ha ottenuto grandi risultati per un progetto di solidarietà per dare un po’ di gioia ai più bisognosi, per regalare un sorriso a chi è meno fortunato, per mantenere vivo lo Spirito del Natale anche durante questa pandemia.





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