OPINIONI - Il gruppo della Lega diviso dai coordinatori e a sua volta diviso al suo interno. Alcuni componenti di Fratelli d'Italia che ora scavano fossati anche con "Gioventù Nazionale" che presenta il direttivo senza Abbatecola. Destra Nuova che picchia duro contro "gli avventurieri che saltapicchiano con imbarazzante disinvoltura da un tavolo all'altro". Un ex fedelissimo di D'Alessandro che se ne va con Abbruzzese. E in tutto questo il consigliere regionale del Carroccio, anzichè ricucire, si compiace per il "nuovo progetto". Beato lui!
Nel centrodestra di Cassino oramai la bussola è completamente impazzita. Non si capisce più “chi sta con chi”, ma una cosa appare evidente: che, impegnati come sono a duellare tra di loro, quasi si sono dimenticati che l’avversario sta dall’altra parte della barricata: ed è il centrosinistra. Ma questi sono dettagli, ormai. Da quando è iniziata la “guerra delle cene”, Salera può dormire sonni tranquilli.
I giovani di Fratelli d’Italia, alcuni dei quali nei giorni scorsi hanno preso parte agli incontri con i fedelissimi di Carlo Maria D’Alessandro, adesso lamentano il mancato coinvolgimento nel coordinamento che fa capo a Mario Abbruzzese. Il rapporto tra i due referenti del partito della Meloni, Picano e Abbatecola, ha ormai solcato i limiti dell’imbarazzante. Il gruppo consiliare della Lega è diviso al suo interno e a sua volta diviso dai coordinatori Ciacciarelli e Carnevale. Benedetto Leone dopo 18 mesi di astinenza prova a tornare in campo e con astuzia e l’unico che prova a evidenziare le criticità dell’amministrazione per calare quelle della sua coalizione. Ma non è facile neanche per lui rimettere insieme i cocci.
Il centrodestra è una polveriera, ma questa realtà probabilmente sfugge a chi avrebbe il compito di intervenire con diplomazia: uno di questi è sicuramente il consigliere regionale della Lega Pasquale Ciacciarelli, che invece, tutto giulivo e con grave sprezzo del buon senso, nel pomeriggio ha dichiarato: “Sono molto contento e soddisfatto dei tanti passi in avanti fatti dalle forze di Centrodestra nella città di Cassino”.
Quali, passi in avanti, di grazia? A occhio nudo non se ne vedono. Salvo che il passo in avanti non sia riferito al fatto che l'avvocato Vincenzo Marrone, fedelissimo dell'ex sindaco D'Alessandro che ora ha il controllo dei gruppi consiliari, lo ha abbandonato per andare con Mario Abbruzzese.
Ma non è finita. Sempre Ciacciarelli prosegue: “Ho lavorato molto, negli ultimi mesi, all’ unità (sic!) della coalizione e per questo ringrazio i coordinatori comunali di Forza Italia, Cambiamo e Fratelli d’Italia, Rossella Chiusaroli, Mario Abbruzzese e Angela Abatecola, i quali insieme alla Lega stanno dialogando per dare a Cassino la possibilità di avere prossimamente un’amministrazione all’altezza, capace di intercettare risorse, e di risolvere i problemi dei cittadini”.
Ora, va bene tutto. Sorvoliamo su "l'unità della coalizione di centrodestra" che suona come un'offesa all'intelligenza delle persone. Ma gli elettori di centrodestra meriterebbero maggior rispetto. Di quale unità parla il consigliere regionale della Lega? Di quella dei consiglieri comunali della Lega che fanno di tutto per non sedersi allo stesso tavolo con il “loro” consigliere regionale e in Consiglio viaggiano in ordine sparso? Quella di Forza Italia, dove il sub commissario Rossella Chiusaroli vaneggia di “questione morale” chiedendo al sindaco di riferire in Aula su questioni giudiziarie mentre il consigliere comunale Francesca Calvani si smarca? O quella di Fratelli d’Italia dove Gabriele Picano prende sempre di più le distanze da Angela Abbatecola?
Senza andare troppo indietro nel tempo, ecco cosa è successo nelle ultime 24 ore. Ieri sera “Gioventù Nazionale Cassino” ha lancia il nuovo direttivo cittadino davanti alla presenza del vicepresidente Provinciale di Fratelli D'Italia Gabriele Picano, del dirigente provinciale di Gioventù Nazionale Alessandro Vincitorio e del dirigente FdI Cav. Tivinio Maurizio.
Si legge nella nota: "Siamo lieti di annunciare la formazione del direttivo cittadino di Gioventù Nazionale. Il direttivo sarà formato dal presidente Luca Quagliozzi, dai vicepresidenti Rocco. Marzilli e Chiara Trotta e dalle figure dei consiglieri Fabiano Tedesco e Carmine Di Vizio. "In qualità di presidente di circolo -spiega Quagliozzi- sono orglioso della nascita di questo direttivo, da un anno a questa parte gioventù nazionale è diventata la prima forza politica giovanile in Provincia di Frosinone e sono sicuro che con questa nuova dirigenza avanzeremo sempre di più nella nostra Cassino e non solo".
Parole di soddisfazione espresse anche dal vicepresidente Rocco Marzilli il quale spiega: "Gioventù Nazionale deve diventare scudo e voce dei giovani, sempre più dimenticati dalle istituzioni locali e soprattutto dal governo nazionale, che con le sue politiche scellerate sta distruggendo quello che è il futuro di questa Nazione. A Cassino ci batteremo senza sosta per difendere il nostro territorio e dare spazio ai suoi giovani, dimostreremo che la politica può essere un qualcosa di giovanile ed energico, slegato dalle stagnanti dinamiche a cui la sinistra e i suoi alleati - specialmente a livello locale - ci hanno abituati" si unisce al coro anche l'altra vicepresidente Chiara Trotta: "La formazione di questo direttivo è una ventata di aria fresca per il nostro territorio. Ho conosciuto ragazzi preparati e in gamba. Posso dire con assoluta certezza che oggi abbiamo fatto un grande passo per quella che sarà la futura rappresentanza politica cittadina. Saremo pronti a scendere in campo, prendendoci i nostri spazi da soli, laddove non vorranno concederceli."
E, a stretto giro, ecco che arriva la nota di Fabio Corsetti e Gavino Gaias di Destra Nuova che, con implicito riferimento ad alcuni esponenti di Fdi di Cassino, dice: “Sposiamo convintamente l'azione del "Centrodestra per Cassino", e vogliamo lavorare con tutti gli attori sulla scena per la ricostruzione armonica di un quadro unito che possa sconfiggere, quando sarà il momento, un'amministrazione disastrosa, confusa, dilettantesca. La stessa determinazione, però, intendiamo applicarla agli avventurieri che saltapicchiano con imbarazzante disinvoltura da un tavolo all'altro, cercando un'improbabile legittimazione per sé demonizzando gli altri e che lavorano per acquisire posizioni personali, seguendo ambizioni sfrenate: un modo di fare che rischia di squalificare il nostro mondo e il proficuo lavoro dei Dirigenti. Sappiano costoro che nulla -storia, identità o cultura- ci unisce a loro e ai loro seguaci se lavorano per dividere quello che deve restare unito. Ciò che si ha alle spalle parla per ognuno. Per noi parlano storia, fatti, coerenza. "Destra Nuova" non ha prebende da chiedere, o posizioni "interne" da occupare. Lasciamo le beghe a chi è immune alla Politica vera. Noi continueremo a lavorare per la gente e per una nuova Cultura di Destra”.
Ora, di grazia, consigliere Ciacciarelli: questa lei la chiama unità?
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