Formia, centinaia di persone in fila nelle auto per fare il tampone. Caos e disagi

Formia, centinaia di persone in fila nelle auto per fare il tampone. Caos e disagi

CRONACA - Dopo il boom di contagi da oggi pomeriggio è partito il servizio del drive-in. E il sindaco Villa emana un'ordinanza con la quale disciplina l'uso della mascherina: i cittadini dovranno indossarla ogni volta che escono di casa e si trovano in luoghi pubblici

Le auto in fila a Formia per fare il tampone

Caos e disagi a Formia dove da oggi pomeriggio è attivo il servizio di drive in per il tampone in auto. La misura si è resa necessaria dopo il boom di contagi dei giorni scorsi. Il servizio doveva prendere il via alle ore 14 ma è iniziato con circa un’ora di ritardo: è in azione una squadra di volontariato quindi alle persone che sono in fila è stata chiesta la massima tolleranza. Tuttavia il disagio è alto perchè ci sono macchine con intere famiglie a bordo, bambini e persone anziane e uno dei maggiori problemi è anche quello di andare in bagno: c’è gente in fila da questa mattina alle 7 ma non potendosi allontanare dal proprio abitacolo si registrano diverse criticità. Alcune persone in fila sono dunque costrette o ad andare via o a violare le regole di non potersi allontanare dal proprio abitacolo nonostante sia difficile restare in auto con il sole che picchia e le alte temperature che ancora si registrano. 

Intanto a Formia l'allerta resta alta. Con apposita ordinanza il sindaco Villa ha comunicato che «ogni cittadino, quando esce dalla propria abitazione e si trova in un luogo pubblico, deve obbligatoriamente indossare una mascherina protettiva (mascherina chirurgica, mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto - prodotte, in materiale multistrato, idonea a fornire una adeguata barriera per la protezione del naso e della bocca), salvo situazioni in cui è previsto l’utilizzo di mascherine con protezione di livello superiore (particolari luoghi di lavoro sensibili). La mascherina, inoltre, deve essere sempre utilizzata in ambienti chiusi, nei luoghi aperti al pubblico o in luoghi in cui si incontrano persone. L’utilizzo dei guanti in caso di contatto con prodotti o macchinari all’'interno di un esercizio commerciale o di attività produttive. In caso di mancata ottemperanza agli obblighi della presente ordinanza - precisa il primo cittadino - si procederà alla denuncia all’Autorità competente per l’accertamento delle responsabilità, ai sensi dell’articolo 650 del codice penale».





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