SAN GIORGIO A LIRI - I consiglieri D'Abrosca, Di Cicco e Lucciola a testa bassa contro il primo cittadino dopo l'evento dei giorni scorsi che lo ha visto protagonista insieme al presidente del Consiglio regionale Mauro Buschini. L'affondo dell'opposizione: «Il Pd continua a fare giochi di palazzo»
Lo scontro tra il sindaco Francesco Lavalle a i consiglieri comunali Antonello D’Abrosca, Luigi Di Cicco e Fabio Lucciola si fa sempre più duro. Dopo il varo della nuova giunta i consiglieri avevano già accusato il sindaco di aver portato il Pd al governo contro il volere popolare. Ora, prendendo spunto dall'evento di sabato scorso "Le radici del suono" che ha visto la presenza del presidente del consiglio regionale Mauro Buschini, i tre affondano i colpi. «Sempre più evidente - dicono - il patto dell’inciucio con il Partito Democratico grazie al quale si regge la maggioranza del sindaco Francesco Lavalle. La presenza di Mauro Buschini sul palco ne è la conferma».
I tre parlano di manovra subdola che ha permesso alla la "rivincita" della famiglia di Lucio Migliorelli. «Non ci sono riusciti alle urne ed ora - accusano - lo fanno con i giochi di palazzo. Già con la nomina ad assessore esterno di Marta Salvadore compagna di Marco Iannetta candidato, e bocciato dai cittadini, nella lista "Rinascita" riconducibile al Partito Democratico e con la consegna delle deleghe a Davide Della Rosa, capolista della lista sopra citata, anch’essa bocciata dai cittadini a giugno 2019, tutti i nodi stavano venendo al pettine. Ora la presenza di Buschini chiarisce ogni dubbio. Il PD sangiorgese - concludono - è uguale al PD nazionale, perde le elezioni e va a governare tradendo il voto dei cittadini».