Cronaca - A finire nei guai un 51enne di Cassino poiché resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori posti in essere nei confronti di una 20enne residente nel Comune di Ausonia
I militari della Stazione Carabinieri di Ausonia, in esecuzione a quanto disposto dal Tribunale - Ufficio G.I.P. di Cassino, hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare personale del “divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione del braccialetto elettronico” nei confronti di un 51enne residente in Cassino, con precedenti di polizia per reati contro la persona, poiché resosi responsabile del reato di "maltrattamenti in famiglia e atti persecutori” posti in essere nei confronti della ex convivente, 20enne, residente nel Comune di Ausonia.
Le verifiche svolte dai Carabinieri della Stazione di Ausonia scaturite dalla richiesta di aiuto da parte della vittima, successivamente formalizzata con la produzione di denunce – querele nei confronti dell’indagato, consentivano di accertare che l’uomo, in varie occasioni, nonostante fosse sprovvisto di patente di guida, si recava con la propria autovettura nel Comune di Ausonia al fine di vessare la donna, fino ad aggredirla fisicamente.
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