Multe, prosegue il botta e risposta: Lello Valente replica all'assessora Capitanio

Opinioni - Dopo l'intervento del delegato alla Municipale, arriva la controreplica: "In relazione al rapporto tra stalli a pagamento e quelli liberi il Codice della Strada è chiarissimo e nonostante le sue obiezioni gli spazi che lei dice di essere liberi non sono nella stessa area o nelle immediate adiacenze"

Multe, prosegue il botta e risposta: Lello Valente replica all'assessora Capitanio
di autore Lello Valente - Pubblicato: 25-05-2024 20:56 - Tempo di lettura 2 minuti

Evviva! L’assessore Capitanio ha il coraggio di riconoscere che alcune multe sono sbagliate ma si arrampica sugli specchi per sminuire l’errore evidenziando che dove non ci sono marciapiedi, etc etc banche, scuole, etc. le multe si possono anche fare.

Gentile assessore, sulla qualità dei marciapiedi è meglio non parlarne, ma le assicuro che le multe elevate ai sensi dell’art 157 sono state emesse dove insistono i marciapiedi, ad esempio in Via Bonchi, si faccia un sopralluogo prima di fornire giustificazioni prive di consistenza.

In relazione al rapporto tra stalli a pagamento e quelli liberi il Codice della Strada è chiarissimo e nonostante le sue obiezioni gli spazi che lei dice di essere liberi non sono nella stessa area o nelle immediate adiacenze.

Se il centro è “zona di rilevanza urbanistica” lo avete chiuso per realizzare un’isola pedonale? E il fatto che sia di rilevanza urbanistica ciò non esclude che bisognava prevedere anche dei posteggi liberi. La ratio della Norma, gentile assessore non è quella che molti Comuni vogliono applicare gabbando i cittadini facendo del centro della città una immensa distesa di strisce blu e di lasciare nelle periferie i parcheggi liberi, quando il CdS parla di “stessa area o nelle immediate vicinanze” è proprio per escludere queste furbizie che giovano solo alle casse del Comune a danno dei cittadini e dei commercianti. Se piazza Miranda e Piazza Green sono al centro, facciamo una cosa invertiamo le strisce, facciamole blu in queste piazze e bianche al centro della città.

L’assessore Capitanio in relazione all’art 158 del CdS afferma che questo controllo viene lasciato alla ditta appaltatrice. È una grave inadempienza del Comune, è una eresia, il rispetto del CdS non spetta alla ditta appaltatrice ma al Comune e le assicuro che ci sono posteggi a pagamento anche ad 1 metro dagli incroci, se vuole posso fornirle un lungo elenco di foto. Ed i proventi derivanti da questi stalli fuorilegge? È sempre il Comune che incassa e sono sempre i cittadini a pagare. Lei parla di legalità e condivido pienamente ma prima di dare ordini ai ragazzi della Polizia Locale “uscite e multate” deve accertarsi che il primo ad essere a posto con il Cds debba essere il Comune.

Sulle situazioni di illegalità persistenti da oltre 40 anni ci faccia un elenco così potremo darle ragione ma si ricordi che, se si riferisce ad alcune baracche l‘iter per lo sgombero non è stato avviato da questa amministrazione, non si appropri di meriti non suoi!!

Sul confronto per risolvere i problemi Lei ha perfettamente ragione, ma si è riletto quel suo comunicato? Secondo Lei è ipotizzabile un confronto dopo un comunicato farneticante e vagamente minaccioso a sua firma?  Quello di oggi è di tutt’altro tono, forse lo ha scritto di suo pugno e si capisce che non ha la cultura del vecchio PCUS.

Comunque, non è mai troppo tardi per affrontare queste questioni che riguardano migliaia di cittadini, ma la invito ad affrontare la realtà senza necessariamente dover difendere l’indifendibile, perché Lei ha ragione quando dice che questa situazione è antica, ma ciò non giustifica che dopo cinque anni di un suo governo cittadino le cose potevano esser rimesse a posto, e non lo avete fatto.

Nell’apprezzare il suo interessamento, pur tardivo, Le confermo con assoluta certezza che al centro non ci sono ragioni che possano giustificare questa assoluta mancanza di rapporto tra gli stalli a pagamento e quelli liberi; mi rammarico, però, che non ha avuto il coraggio di dire che le multe emesse per infrazione all’art 157 del Cds verranno annullate.

Ma una parola di scuse dal Comune ai cittadini ingiustamente multati?





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