Primavera 'stecca' il raddoppio in Cda ma è la prima lista dell'ateneo

Primavera 'stecca' il raddoppio in Cda ma è la prima lista dell'ateneo
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 14-11-2022 00:00

UNICAS - Ormai da dieci anni l'associazione oggi capitanata da Luigi Gaglione è leader alle elezioni universitarie. Gli oltre 600 voti di Guardiani evitano frenano però lo tsunami in Consiglio d'amministrazione dove la rappresentanza è di 1 consigliere a testa per le due liste. La stoccata dei vincitori agli avversari: "Nota dolente, ancora una volta, la scarsissima presenza di alternanza di genere nella lista di Carlomusto. Non elegge donne"

Primavera Studentesca si afferma ancora una volta come prima lista alle elezioni universitarie. Vince in 3 dipartimenti su 5: in uno è maggioranza Guardiani, in un altro si registra un pareggio. Elegge 2 senatori accademici su 3 in Senato Accademico ed è nettamente la prima lista in Consiglio degli Studenti, come ormai da dieci anni. Tuttavia, nonostante gli oltre mille voti riportati, in Consiglio d'amministrazione non riesce ad eleggere entrambi i consiglieri doppiando gli avversari. Sarebbe stato un vero e proprio Tsunami, un KO con pochi precedenti. La rappresentanza in seno al Cda sarà invece in parità: nel prossimo biennio un consigliere a testa per le due formazioni che si sono confrontate alle elezioni della settimana scorsa.

Di seguito, riceviamo e pubblichiamo, il commento alle elezioni da parte della lista Primavera Studentesca

Sono giunte al termine le elezioni studentesche per il rinnovo degli organi collegiali dell’università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale. Come da pronostico, Primavera studentesca domina anche in questa tornata elettorale distaccando gli avversari in maniera netta, conquistando quasi il doppio dei voti.

Due i dipartimenti che non hanno visto una partita ad armi pari: Lettere ed il dipartimento di ingegneria elettrica e dell’informazione, dove le due compagini hanno corso quasi totalmente da sole. Nel primo, una storica roccaforte di Primavera, tutti i seggi sono andati alla compagine guidata da Luigi Gaglione, nel secondo, ha prevalso l’associazione di Gianvito Carlomusto che ha fatto man bassa portando a casa tutti i seggi.

Negli altri dipartimenti, la partita c’è stata… ma solo per modo di dire.
Il dipeg, è la stalingrado di Primavera. Una montagna difficile da scalare e da conquistare. Qui è nata l’associazione che da 10 anni domina incontrastata la rappresentanza studentesca di Cassino e che ha alzato la voce anche a livello regionale e nazionale. In questo dipartimento, composto dai corsi di studi di Economia e Giurisprudenza, c’è stata competizione solo sulla carta. Gli avversari hanno presentato la lista composta solamente da studenti internazionali, con l’unico scopo di provare ad arginare lo Tsunami primavera nel dipeg che da 10 anni mette il timbro sulle elezioni studentesche. I numeri sono chiari ed inconfutabili: 423 primavera 164 guardiani per un totale di 11 seggi a 4. A giurisprudenza è cappotto con un sonoro “tanto a 0” per la compagine di Gaglione mentre ad Economia il risultato è netto con un distacco importante e significativo di quasi oltre 200 voti per primavera.

Il Dipsuss è il fiume invalicabile che solo chi ha coraggio e determinazione può affrontare e superare. Il lavoro portato avanti da Valerio Oliva di Primavera Studentesca ha fatto diventare anche questo dipartimento ingiocabile per gli avversari. 370 a 108 per Primavera. un netto 7 a 2 in termini di seggi. E pensare che due anni fa tutti avevano paura ad entrarci. Ora Oliva ha costruito un fortino per PrimaVera e nessuno ha il coraggio di avvicinarsi.

Nel Dicem c’è stato una vittoria in termini numerici per i guardiani che non è una vittoria. Con meno di 20 voti di scarto il risultato si assesta sul 5 a 5 rendendolo un dipartimento neutro, che non ha un padrone.

Non è un dipartimento ma è comunque una fortezza di PrimaVera, il polo di Frosinone. Il lavoro portato avanti in questi anni dai rappresentanti di primavera ha dato ancora una volta i sui frutti. Lo splendido risultato del CNSU si è confermato anche ora facendo convogliare i voti nel DIPEG, facendo lievitare il distacco. E poi nel DICEM dove ha consentito il pareggio e quindi non consegnando la delega agli avversari. Fondamentale.

Passiamo ora agli organi centrali, dove si giocano le partite importanti. Si legge di “pareggio” o “vittoria di misura”... ma evidentemente non si leggono i numeri.

Il consiglio di amministrazione ha visto primavera trionfare sui guardiani mancando il raddoppio di una manciata di voti. PrimaVera elegge Emanuele Migliorelli che prende quasi il doppio di Gianvito Carlomusto che, dopo l’ennesimo tentativo, riesce a farsi eleggere il CDA. Finisce 1055 a 604. 450 voti di scarto per Primavera. Strano pensare che con questi numeri si possa definire pareggio tra le due compagini.

Il Senato vede il raddoppio di primavera rispetto ai guardiani. Vengono eletti Martina Capitanio e Valerio Oliva per PS e Francesco Romano per GU. Anche qui, di misura non c’è poco. Anzi, nulla. Finisce 1082 a 578. Per gli amanti della matematica sono 504 voti di scarto. E pensare che non è mai stata un’opinione... soprattutto in questi casi.

Il consiglio degli studenti è per l’ennesima volta maggioranza assoluta di primavera studentesca che doppia gli avversari. 8 a 4. 1052 a 598 con Giulia Capitanio, presidente uscente dell’assise che porta a casa il risultato della più votata di Unicas.

Nota dolente, ancora una volta, la scarsissima presenza di alternanza di genere nella lista di Carlomusto. Non elegge donne negli organi centrali. Anzi, non le candida proprio.

Il risultato sembra netto. I numeri ancora di più.





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