Impianti sportivi, Cassino è ferma al 1960. Il monito di Calce

Impianti sportivi, Cassino è ferma al 1960. Il monito di Calce
di autore Redazione - Pubblicato: 19-09-2022 00:00

SPORT - Il presidente del Cus striglia i politici del territorio: “Rischiamo di non avere più manifestazioni importanti perché non siamo credili per quel che riguarda l'impiantistica”. Salera rassicura: “Stiamo cercando di intercettare i fondi del Pnrr”. Domani la staffetta sulla pista di atletica per la decima edizione del Mennea day. [GUARDA IL VIDEO]

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“Adesso, quando andiamo a chiedere manifestazioni di livello nazionale e internazionale, non siamo più credibili dal punto di vista dell’impiantistica, perché sanno che siamo messi un po’ male”. A lanciare il grido d’allarme sugli impianti sportivi della Città Martire è il presidente del Centro Universitario Sportivo di Cassino, il prof. Carmine Calce. Lo fa in occasione della conferenza stampa della presentazione della X edizione del Mennea day in programma domani, martedì 20 settembre alle ore 15, sulla pista di atletica dello stadio “Salveti”.

Si tratta della pista che ha il record, ancora imbattuto, della Freccia del Sud sui 150 metri piani nel 1983. Cassino ha un forte legame con la figura di Pietro Mennea, che ha compiuto i suoi studi a Cassino, per questo motivo anche quest’anno sarà presente  la moglie, Manuela Olivieri, anche lei molto legata alla Città Martire.

La conferenza stampa dell’evento si è tenuta all'Istituto Medaglia d’Oro di Cassino. Il preside Marcello Bianchi, ha espresso viva soddisfazione per la scelta di allestire la conferenza stampa del X Mennea day presso l'Istituto scolastico da lui diretto e ha sottolineato: "Scelta che interpreto quale apprezzamento per la pluriennale collaborazione del Medaglia d'Oro con il CUS e l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale nell'organizzazione dell'evento e per la grande attenzione che, come Istituto, abbiamo per i percorsi a curvatura sportiva, bacino naturale di futuri studenti per corsi di laurea in scienze motorie e management sportivo. 

La figura di Pietro Mennea, atleta ai massimi livelli e personalità eclettica, è ancora oggi un modello per i giovani in formazione che devono trarre dal suo esempio la lezione che nessun obiettivo è precluso se si è disposti all'impegno, alla dedizione e al sacrificio che hanno caratterizzato la carriera del velocista barlettano".

“Il Mennea day – ha dichiarato il prof. Carmine Calce – diventa un laboratorio per gli alunni del ‘Medaglia d’Oro’ della curvatura sportiva. In questi giorni stiamo spiegando come si organizza il Mennea day e più in generale come si organizza una manifestazione”.

L’appuntamento è per tutti domani, martedì 20 settembre, sulla pista del “Salveti”. In prima linea ci sarà come sempre Vincenzo Formisano, presidente della Banca Popolare del Cassinate: l’istituto di credito è main sponsor dell’evento. Presenti, ovviamente, anche il rettore Dell’Isola, il sindaco Salera ed altre autorità del territorio.

E la conferenza stampa del Mennea day è stata l’occasione, per il presidente Calce, di lanciare un monito alla classe politica, anche considerato che siamo in piena campagna elettorale. Ha spiegato il numero uno del Cus Cassino:  “Noi durante i Cnu di maggio abbiamo avuto oltre 3.000 atleti e abbiamo dato una bellissima immagine della città e la macchina organizzativa è stata impeccabile. Noto però che a Cassino nessuno  parla di impianti sportivi. Noi siamo fermi al nostro palazzetto dello sport che risale al 1960, quindi sarebbe ora di parlare della realizzazione di un impianto polivalente dove non solo si può fare sport ma si possono organizzare anche altri eventi.

Ahimè, non sento parlare nessuno di voler investire i fondi del Pnrr nelle strutture sportive, quindi rivolgo un invito anche ai candidati alle prossime elezioni politiche di mettere in programma queste cose e di risolvere un problema che non riguarda solo la città di Cassino ma tutta la comunità del Basso Lazio.  Anche perché - ha messo in guardia - quando adesso andiamo a chiedere manifestazioni di livello nazionale e internazionale, non siamo più credibili dal punto di vista dell’impiantistica perché sanno che siamo messi un po’ male”.

Il sindaco Enzo Salera, da parte sua, ha accolto il monito del presidente e ha provato a rassicurare: “Questa pista ha avuto un'importante ristrutturazione meno di dieci anni fa in occasione dei Cnu del 2013, ma con l’usura ha certamente bisogno di altri interventi. Per Cassino è un simbolo importante riattivarla: noi ci stiamo impegnando per ottenere un finanziamento con i fondi del Pnrr perché con le risorse comunali non potremmo mai farcela a ristrutturare la pista, speriamo che questo possa accadere nei primi mesi dell’anno prossimo”.





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