Aeroporto a Frosinone, la "rivincita" di Gabriele Picano

Aeroporto a Frosinone, la "rivincita" di Gabriele Picano
di autore Redazione - Pubblicato: 04-09-2022 00:00

IL FATTO - Il vice coordinatore provinciale di FdI non manca di sottolineare le ambiguità di qualche collega di partito: "Mi fa sorridere quel consigliere provinciale che esulta per la notizia visto che l’amministrazione provinciale di cui fa parte si era costituita parte civile contro il sottoscritto"

"Apprendo con estremo interesse dell’articolo pubblicato in data odierna del quotidiano Repubblica relativo al piano straordinario degli aeroporti predisposto dall’Enac e che sarà sottoposto nei prossimi giorni al Ministro Giovannini. Nel piano si prevede la chiusura di Ciampino con un’apertura al potenziamento dell’aeroporto militare Moscardini che potrebbe essere aperto al traffico civile".

A parlare è Gabriele Picano, già presidente Adf Spa, che argomenta: "Questa notizia della possibilità di realizzazione della scalo civile a Frosinone ripaga di tutti gli sforzi fatti dal sottoscritto e dagli altri Presidenti di Adf Spa nel corso degli anni. I tanti progetti fatti e le tante riunioni svolte, hanno avuto un senso. È innegabile la sofferenza vissuta da me e dalla mia famiglia per un processo cui siamo stati sottoposti ingiustamente che ci ha visto assolti con formula piena".

Picano coglie quindi l'occasione per mettere in evidenza alcune contraddizioni e pur senza citare il suo collega di partito, Maura, con implicito riferimento dice: "Mi fa sorridere che qualche collega di partito consigliere provinciale esca in maniera trionfale in merito alla notizia dello scalo a Frosinone quando l’amministrazione provinciale di cui fa parte si sia costituita parte civile contro il sottoscritto, nominando un legale con spese a carico della collettività, e il dott. Giacomo D’Amico nel processo a nostro carico in totale dissenso a quanto portato avanti dalle precedenti amministrazioni. Un politica giustizialista che non ha risparmiato il sottoscritto che a testa alta ha affrontato con serenità un processo credendo nella giustizia. È così è stato".





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