Il pane corenese già riconosciuto prodotto De.C.O. entra nel catalogo regionale dell’ Anci

TERRITORIO - L'ex sindaco Domenico Corte: "L’attuale Amministrazione faccia cose concrete e non pensi solo a prendersi meriti non suoi"

Il Consiglio Comunale di Coreno ha approvato all’unanimità il riconoscimento e l’istituzione della Denominazione Comunale di Origine (De.C.O.), per il Pane Corenese, in seguito alla candidatura presentata, nel febbraio 2019, dalla precedente amministrazione comunale guidata da Domenico Corte. 

L’allora sindaco, oggi capogruppo di minoranza, ha infatti puntualizzato: "Come Amministrazione,  prima dell’avvio del progetto 'Origine Comune' promosso dall’Anci Lazio, abbiamo approvato in Consiglio Comunale (il 27 novembre 2015 e modificato ad aprile 2017) il Regolamento per l’ottenimento del marchio De.C.O. ed istituita la Commissione che ha concesso tale riconoscimento a diversi prodotti locali. In questi anni – ha spiegato Corte – grazie all’impegno dell’allora consigliere comunale con delega al turismo, Gianfranco Onairda - che ha seguito con passione e professionalità questo nostro progetto, dopo aver concesso il riconoscimento De.C.O., al Pane Casareccio e ai Taralli corenesi prodotti da Pane & Pane, al Pane corenese e ai “Pascotthe” prodotti dalla Panetteria Anna Coreno e ai “Corneglie” dell’Osteria il Brigante - abbiamo consegnato a queste attività, che si sono viste riconoscere il diritto ad utilizzare il logo De.C.O., materiale pubblicitario tra cui locandine, vetrofanie e bollini, al fine di garantire una sorta di start-up per l’avvio della valorizzazione dei prodotti. Abbiamo inoltre promosso diverse iniziative e degustazioni di questi nostri prelibatezze, coinvolgendo direttamente i produttori in particolari e molto partecipate serate musicali, festival e convegni". 

Prosegue il primo cittadino: "A febbraio 2019 abbiamo ritenuto opportuno ed importante partecipare anche al progetto 'Origine Comune', promosso dall’Anci Lazio (ndr di cui Corte era membro del Direttivo Regionale) in collaborazione con Agrocamera – azienda della Camera di Commercio, candidando il “Pane Corenese” prodotto dalle due panetterie esistenti a Coreno. L’apposita commissione tecnica-scientifica, dopo aver testato gli elementi di carattere qualitativo ed organolettico e valutato gli aspetti storici e culturali che identificano il Pane corenese, ha predisposto la scheda identificativa, il cosiddetto “passaporto del prodotto”; quindi, il Consiglio Comunale ha approvato il disciplinare di produzione predisposto dalla stessa Agrocamera, nel quale sono individuate le caratteristiche del prodotto, la sua modalità di produzione e di commercializzazione e le indicazioni del controllo e ora l’Anci provvederà a realizzare un catalogo De.C.O., in cui verranno inseriti i vari prodotti più o meno noti della regione Lazio tra cui il Pane Corenese".

Corte ha inoltre invitato l’attuale Amministrazione comunale a riunire al più presto e, se necessario, a modificare la Commissione, "visto che, dalle ultime elezioni di maggio 2019, non è mai stata convocata, pur essendoci una richiesta della macelleria locale per l’ottenimento del marchio De.C.O. alla “ ‘noglia”.

L'ex sindacoo ha quindi concluso: "Occorre  programmare le giuste ed opportune iniziative, anche per giungere al più presto al riconoscimento di ulteriori prodotti e valorizzarli al meglio, visto che finora i nuovi amministratori, in un anno e mezzo, non hanno fatto ancora nulla di concreto in questo settore, cercando solo di prendersi meriti non loro, cosa che sanno fare molto bene e che stanno facendo in svariate occasioni, sulle varie iniziative che prima denigravano".