Il Covid colpisce ancora nelle scuole: una bimba positiva a Sant'Elia. Nuovi casi anche a Cassino

Il Covid colpisce ancora nelle scuole: una bimba positiva a Sant'Elia. Nuovi casi anche a Cassino
di autore Redazione - Pubblicato: 02-10-2020 00:00

CRONACA - Altri studenti positivi al liceo Scientifico nella giornata di ieri. Oggi nella città martire tamponi a tappeto per gli alunni della primaria di "Panaccioni" e "San Giovanni Bosco". In paese il sindaco Angelosanto spegne gli allarmismi: «La piccola sta bene, famiglia compagni di classe e personale sono in isolamento»

Ancora studenti positivi nelle scuole di Cassino. Due contagi si sono registrati ieri al liceo Scientifico e sono collegati al caso scoppiato nei giorni scorsi all'interno dell'istituto. A Cassino, lo ricordiamo, altri casi hanno riguardato l'istituto Alberghiero e la Ragioneria. Al momento i tamponi effettuati sui ragazzi che hanno avuto contatti con gli alunni infetti non hanno portato alla ribalta altri casi di positività al Covid in questi altri istituti.

Tutti negativi anche i bambini della quarta elementare "Panaccioni": i tamponi si sono resi necessari dopo la positività che si è riscontrata in due insegnanti del plesso. Altre insegnanti sono risultate positivi alla "San Giovanni Bosco" e la Asl ha predisposto l'isolamento totale fino al 9 ottobre. Oggi sono in programma i tamponi per circa dieci classi e si attendono gli esiti per valutare come procedere.

Intanto altri casi nelle scuole riguardano anche il comune di Sant'Elia Fiumerapido: in questo caso a risultare positivo al covid è stato una bambina della scuola primaria: scatta l'isolamento fiduciario della famiglia, dei compagni di classe, del personale e di tutti coloro che con lei hanno avuto contatti

Il sindaco Angelosanto dice: «Confermo la positività al Covid di una bambina frequentante la nostra scuola elementare. La piccola sta bene (cosa più importante) e l'ASL, di concerto con la dirigenza scolastica, ha attivato tutte le procedure previste. Quindi, come più volte detto anche nel periodo del lockdown, chi deve sapere, sa. Per tutti noi altri, la raccomandazione è sempre la stessa: niente panico e soprattutto nessuna inutile e dannosa "caccia al nome". Rispettiamo le norme sul distanziamento, sull'uso della mascherina, sul divieto di assembramenti e in generale tutte quelle igienico sanitarie disposte dalla legge.Comportiamoci responsabilmente a tutela della nostra salute e di quella degli altri.Insieme ce la faremo!».





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