Politica - L'innovativa soluzione del Comune si rivela un boomerang: traffico paralizzato, negozi isolati e la sosta selvaggia si sposta di pochi metri. Sindaco e manutenzione cadono dalle nuvole, solo la polizia locale tenta di arginare i danni
Il comune di Cassino è capofila di una iniziativa davvero innovativa. Basta sosta selvaggia, basta multare gli automobilisti, stop a litigi per auto che bloccano altre auto, semplicemente si chiude la strada. Così nessuno passa e nessuno può infrangere il codice della strada.
Ed allora, rispolverata la sbarra di scittarelliana memoria, gli operai del municipio hanno chiuso "ope legis" un tratto di via del Carmine, troppe auto fuori posto, troppa confusione.
Gli automobilisti però non si sono persi d'animo e anziché parcheggiare all' interno della zona chiusa dal comune parcheggiano all' esterno. È superfluo osservare che la scelta di chiudere ha sicuramente liberato 30 metri di strada ma ha creato confusione e disagi anche maggiori di prima.
Innanzitutto la sosta selvaggia continua, e poi non possono accedere i mezzi che riforniscono i negozi di corso della Repubblica, non possono passare i mezzi adibiti alla raccolta dell' immondizia e, gli esercizi commerciali su quel tratto di strada sono completamente isolati.
Tutte le scelte però, sono generalmente guidate da un senso logico che, abbiamo cercato nelle risposte di chi amministra la Città Martire. "Non ne sapevo nulla" ha detto il sindaco Enzo Salera. "lo sto apprendendo da voi ma, mi informo immediatamente" Rosario Iemma factotum della manutenzione: "non so chi abbia deciso non ne sapevo nulla".
L' unico che, come al solito fornisce qualche spiegazione è il comandante della polizia locale, Giuseppe Acquaro: "il tratto di strada in questione presenta molte criticità, soprattutto per la sosta selvaggia ma, mi sono raccomandato di lasciare uno spazio per le merci e come via di fuga dal corso della Repubblica". Hanno capito benissimo.
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