Piazza Labriola, l'appello dell'opposizione per riqualificare l'area pedonale

Politica - Paola Polidoro ribadisce il progetto dell'isola verde digitale e denuncia le criticità "Ogni giorno è possibile notare decine di vetture, furgoni, mezzi di ogni tipo entrare sull’area pedonale, a velocità anche sostenuta, e lasciarli in sosta anche per ore. Ma non era un’area pedonale?"

Piazza Labriola, l'appello dell'opposizione per riqualificare l'area pedonale
di autore LeggoCassino.it - Pubblicato: 19-03-2025 16:17 - Tempo di lettura 2 minuti

"Da piazza salotto a piazza parcheggio è un attimo. Piazza Labriola ormai, oltre ad essere degradata e terra di conquista nelle serate di movida più accesa, di giorno è diventata una pista da corsa. Ogni giorno è possibile notare decine di vetture, furgoni, mezzi di ogni tipo entrare sull’area pedonale, a velocità anche sostenuta, e lasciarli in sosta anche per ore. Ma non era un’area pedonale? Il salotto buono della città?".

A parlare è Paola Polidoro, già candidata a sindaco ed esponente dell'opposizione extraconsiliare, che dice: "Tra chi sfreccia davanti ai locali per scaricare merce e bevande, chi deve raggiungere a “tutti i costi” uffici e sportelli di banca, chi ha appuntamenti più o meno lunghi in Tribunale, in pratica alcuni giorni ci vorrebbero i vigili a gestire il traffico all’interno della piazza. Con auto parcheggiate su entrambi i lati e al centro tra i lampioni. Qualcuno paventa autorizzazioni e permessi, ma una volta nell’area pedonale non potevano entrare solo mezzi necessari alla tutela dei cittadini per le emergenze?

La sbarra ormai è perennemente aperta, dal lato opposto invece non c’è neanche un blocco o un cancello che vieti l’ingresso indiscriminato di giorno e di notte ai veicoli e ai motorini. Nessun controllo, nessuna sanzione e la totale indifferenza in un’area che dovrebbe essere invece esclusivamente pedonale e dove potrebbero esserci anche bambini a giocare. Così come pedoni, passanti e residenti. Un salotto buono ma non troppo, sicuramente un parcheggio non parcheggio. Insomma il cuore di Cassino senza regole e rispetto.

Per trovare una soluzione però noi ci siamo e proponiamo al sindaco e all’amministrazione di “adottare” la proposta di piazza che avevamo presentato solo qualche mese fa, una soluzione che non richiede investimenti milionari, ma che garantirebbe sicuramente una gestione dell’area più adeguata alla comunità. Sindaco noi ci mettiamo il progetto dell’isola verde digitale, batti un colpo e ripensiamo il salotto. Meglio un giardino, lo dice anche l’Europa!"





Articoli Correlati


cookie