Politica - La deputata M5S presenta un'interpellanza e chiede al Governo di intervenire subito per migliorare la qualità dell'aria, soprattutto nelle aree più critiche come Frosinone, Cassino e Ceccano
“Ho appena depositato un’interpellanza al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per sollecitare un’azione incisiva e coordinata per combattere l’inquinamento atmosferico, una delle principali emergenze sanitarie e ambientali del nostro tempo,anche in provincia di Frosinone che risulta essere tra le piu colpite”, dichiara l’On. Ilaria Fontana, deputata del Movimento 5 Stelle,capogruppo in commissione Ambiente,lavori pubblici e territorio.
“Nell’ultimo briefing dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, è stato stimato che nel 2022 ben 48.600 morti in Italia sono state causate dall’esposizione a particolato fine (PM2.5). È un dato allarmante che richiede risposte urgenti, immediate e ambiziose, soprattutto alla luce della recente revisione della direttiva europea sulla qualità dell’aria, che introduce limiti più stringenti sui macroinquinanti da rispettare entro il 2026”, prosegue Fontana.
“L’interpellanza chiede al Ministro di riunire urgentemente il coordinamento previsto dal Decreto Legislativo n. 155/2010 per rafforzare i piani di risanamento della qualità dell’aria e rispettare i nuovi standard normativi europei. Inoltre, ho richiesto di relazionare al Parlamento sulle misure adottate per ridurre l’inquinamento nelle aree più critiche, come evidenziato dai recenti dati di ARPA Lazio, che riportano decine di superamenti dei limiti di PM10 in città come Frosinone, Ceccano e Cassino”, sottolinea la deputata.
“Il nostro obiettivo è chiaro da sempre: garantire aria pulita per tutti i cittadini e proteggere la salute pubblica, intervenendo su trasporti, riscaldamento domestico e attività industriali. Non possiamo più permetterci di ignorare questa emergenza ed ognuno deve prendersi la sue responsabilità e fare la propria parte”, conclude Fontana.
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