Cultura - Il 13 dicembre il Palazzo Ducale dei Cantelmo ospiterà il concerto di beneficenza organizzato dall'Associazione "LazioCulturaEventi" LCE – APS, d’intento con il Comune di Atina e la Pro Loco locale
Il 13 dicembre 2024, il Palazzo Ducale dei Cantelmo di Atina ospiterà il concerto di beneficenza, “L’Opera solidale”, dedicato agli appassionati di musica e ai sostenitori di cause solidali. L'evento, organizzato dall'Associazione "LazioCulturaEventi" LCE – APS, d’intento con il Comune di Atina e la Pro Loco della stessa città ha l'obiettivo di raccogliere fondi per sostenere i programmi per gli interventi di cataratta dei bambini del Togo, promossi dall’Associazione Aviat.
Si esibiranno tre musicisti di grande fama e dalla carriera luminosa: Matteo Evangelisti, primo flauto solista del Teatro dell’Opera di Roma, Gianfranco Bortolato, primo oboe solista dello stesso Teatro dell’Opera di Roma e Michelangelo Carbonara, pianista di fama internazionale, in un repertorio variegato, che spazierà dai classici senza tempo alle melodie contemporanee, dai compositori dell’800 come Gariboldi, Tchaikovsky, Demersseman, fino a quelli del 900 come Fauré, Ibert e Poulenc. Si alterneranno brani per flauto o oboe solista e pianoforte e composizioni per trio, ispirate a famose opere come La traviata e il Guillaume Tell.
Matteo Evangelisti ha vinto numerosi concorsi nazionali ed internazionali come il Leonardo de Lorenzo, il Severino Gazzelloni, il Krakamp, il Syrinx e svolge un’intensa attività da solista in Italia e all’estero. E’ regolarmente invitato a tenere concerti e masterclass nei festival e nelle rassegne flautistiche nazionali ed internazionali e ha collaborato da primo flauto con numerose orchestre in Italia e all’estero. Dal 2008 al 2010 è stato primo flauto con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino scelto dal M° Zubin Mehta. Dal 2010 ricopre il ruolo di primo flauto al Teatro dell’Opera di Roma dove suona attualmente, scelto dal M° Riccardo Muti. Gianfranco Bortolato è considerato uno dei migliori oboisti del panorama italiano.
Ha suonato come solista in Messico, nel Festival Cervantino, nel Festival di Musica y Musicologia de Ensenada, di Sinaloa, di Ceiba Tabasco, con l’OFEQ di Queretaro, con la Sinfonica de Monterrey, con l’Orquesta Sinfonica de Guatemala, l’Orquesta Sinfonica Nacional de Cuba, l’Orquesta Sinfonica Nacional de Ecuador, la Sinfonica de Tucuman, l’OSUNCuyo in Argentina, la Sinfonica Nazionale della Radio in Croazia, la Fialrmonica di Montevideo, solo per citarne alcune. Collabora regolarmente con gli Interpreti Veneziani con i quali ha inciso 3 cd solistici. Michelangelo Carbonara, pianista di fama internazionale, nel giugno 2007 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York e oggi la sua carriera lo porta a esibirsi in numerosi paesi del mondo (Francia, Svizzera, Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca, Croazia, Romania, Malta, Corea del Sud, Cina, Giappone, Stati Uniti d’America, Canada). Nel 2009 ha suonato alla Primavera di Praga con il suo collega e amico Cédric Pescia e come solista con l’Orchestra di Timisoara in Romania.
In Italia ha suonato in alcune tra le sale più prestigiose, come l’Auditorium Parco della Musica a Roma, l’Auditorium e la Sala Verdi a Milano e il Lingotto di Torino. Per l’occasione abbiamo incontrato il direttore Artistico dell’Associazione LazioCulturaEventi, l’oboista e direttore d’orchestra Michele Santorsola, che ci ha illustrato a grandi linee quali siano gli obiettivi dell’associazione:
“Il nostro fine è accrescere la visibilità dei luoghi che ci circondano, far scoprire qualcosa di unico sotto i nostri occhi, attraverso la cultura musicale, collaborando con i più grandi professionisti del settore, senza dimenticare i giovani e talentuosi artisti del territorio”.
“L’Associazione - aggiunge Santorsola – organizzerà una serie di ben 14 eventi, con il “Festival Valle di Comino” VII Edizione, nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2025, dedicato alla valorizzazione della storia e dell'evoluzione della musica nel tempo. Gli appassionati potranno immergersi in un viaggio attraverso i secoli, scoprendo le radici e le influenze che hanno plasmato il panorama musicale attuale ma ci saranno anche concerti dedicati alle scuole e alle persone con diversa abilità e alle loro famiglie, di concerto con le altre associazioni del territorio”.
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