Politica - Si è svolta ieri, presso la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, l’audizione del candidato. Durante l’audizione, Fardelli ha illustrato la sua visione, i principi guida e le proposte innovative per rafforzare la trasparenza, l’equità e la protezione dei diritti fondamentali nell’Unione Europea
Si è svolta ieri, presso la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, l’audizione di Marino Fardelli, candidato ufficiale alla carica di Mediatore Europeo. Durante l’audizione, Fardelli ha illustrato la sua visione, i principi guida e le proposte innovative per rafforzare la trasparenza, l’equità e la protezione dei diritti fondamentali nell’Unione Europea.
La presentazione ha suscitato apprezzamenti trasversali da parte degli europarlamentari presenti. Numerosi i messaggi di sostegno e riconoscimento per la determinazione e la forza dimostrate, a conferma dell’importanza della candidatura di Fardelli, che si distingue tra i sei candidati provenienti da tutta Europa. Un traguardo significativo, che rappresenta già un grande risultato nel contesto europeo.
La decisione finale sarà presa il prossimo 17 dicembre, quando la plenaria del Parlamento Europeo si riunirà a Strasburgo per eleggere il nuovo Mediatore Europeo.
Marino Fardelli, Presidente dei Difensori Civici italiani e Difensore Civico della Regione Lazio ha dichiarato:
“Essere tra i sei candidati europei a questa prestigiosa carica è un onore e una grande responsabilità. La mia visione è quella di un Mediatore Europeo che sia ponte tra le istituzioni e i cittadini, capace di ascoltare, dialogare e agire in modo efficace. Ho voluto mettere al centro del mio intervento la necessità di rafforzare la fiducia nell’Unione Europea attraverso una gestione trasparente, vicina ai territori e inclusiva.”
Punti qualificanti della candidatura:
• Centralità del cittadino europeo: Un Mediatore Europeo come figura di garanzia e accesso alla giustizia, soprattutto per i più vulnerabili.
• Dialogo istituzionale e territoriale: Promozione di un dialogo continuo con i Difensori Civici nazionali e regionali per affrontare le sfide comuni.
• Semplificazione e trasparenza: Adozione di strumenti innovativi per rendere più accessibili le procedure e migliorare la comprensione dei diritti da parte dei cittadini.
• Focus sulle sfide globali: Rafforzamento del ruolo del Mediatore nella tutela dei diritti fondamentali di fronte alle crisi, come i cambiamenti climatici e le migrazioni.
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