Tav, Battisti chiede un’audizione urgente in Commissione Trasporti

Politica - La consigliera regionale del Pd chiede di fare il punto sulla stazione a Ferentino, intanto il sindaco Sacco promuove un incontro a Roccasecca : si parlerà delle criticità delle infrastrutture. Per il consigliere comunale di Cassino Giuseppe Sebastianelli è sconcertante il silenzio dei sindaci del cassinate: "Senza indugio sostenere le iniziative della città martire, per anni foriera di benessere economico"

Tav, Battisti chiede un’audizione urgente in Commissione Trasporti
di autore Alberto Simone - Pubblicato: 25-11-2024 18:21 - Tempo di lettura 3 minuti

La Consigliera regionale del Partito Democratico del Lazio, Sara Battisti, ha formalmente richiesto la convocazione di un’audizione presso la VI Commissione “Lavori pubblici, Infrastrutture, Mobilità e Trasporti” per fare il punto sull’andamento della sperimentazione dell’Alta Velocità sulla linea ferroviaria Roma-Cassino e sul progetto di realizzazione della stazione AV a Ferentino. 

“Questo progetto – sottolinea – rappresenta un’infrastruttura strategica per il territorio del Lazio, fondamentale per decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori, studentesse e studenti che ogni giorno si spostano dalla provincia di Frosinone verso Roma. Non solo: l’Alta Velocità potrà dare un impulso decisivo anche allo sviluppo turistico e industriale dell’area”.

Così in una nota Sara Battisti, consigliera regionale Pd del Lazio. “La richiesta di audizione - prosegue - indirizzata al Presidente della VI Commissione, Cosmo Mitrano, mira a coinvolgere, oltre all’assessore Ghera, tutte le parti interessate, inclusi Trenitalia, Ferrovie dello Stato e RFI, al fine di analizzare i dati relativi alla sperimentazione in corso e conoscere le intenzioni delle aziende sul futuro del servizio e degli investimenti infrastrutturali.

Proprio in questi giorni, peraltro, il Presidente Francesco Rocca ha confermato l’impegno della Regione nel portare avanti il progetto, in continuità con il lavoro avviato dall’amministrazione Zingaretti. È ora fondamentale che il Consiglio regionale contribuisca attivamente alla discussione, acquisendo tutte le informazioni necessarie per garantire che questo intervento risponda alle esigenze del territorio. Esigenze - conclude - che comprendono l’urgenza di affrontare i disagi che continuano a colpire la linea ferroviaria regionale, compromettendo la qualità del servizio per i pendolari. Mi auguro che questa audizione possa rappresentare un’occasione concreta per risolvere i problemi esistenti e rafforzare un progetto che può cambiare il volto della mobilità nel Lazio”.

INCONTRO A ROCCASECCA

Il Comune di Roccasecca, intanto, ha convocato, presso la sede municipale, per il giorno 29 novembre alle ore 15, un incontro-dibattito per affrontare la crisi del sistema industriale ed economico dell’area sud della provincia di Frosinone. Una crisi acuita dalla debolezza infrastrutturale del territorio che non contribuisce a favorire l’attrattività per le imprese.

La riunione vuole essere un momento di confronto e di condivisione sulle problematiche richiamate in precedenza, al fine di definire insieme un progetto complessivo di rilancio e di sviluppo dell’intera provincia di Frosinone che tenga conto di queste difficoltà e che punti in maniera decisa sulle infrastrutture, in particolare sulla stazione Tav, unico progetto concreto per cercare di risolvere il declino del sistema produttivo locale.

All’incontro-dibattito sono stati invitati i sindaci della Consulta del Cassinate, i comuni dell’area più a nord di Roccasecca non presenti nella Consulta, quelli della valle di Comino e quelli che si trovano lungo la linea ferroviaria Roccasecca-Sora-Avezzano, i parlamentari, la Regione Lazio,, la Provincia di Frosinone, Unindustria Frosinone e Cassino, l’Università di Cassino, il Consorzio industriale e la Banca Popolare del Cassinate.

SEBASTIANELLI SUONA LA SVEGLIA

Da Cassino, invece, si leva la voce del consigliere comunale Giuseppe Sebastianelli, che rileva: "Non era necessario il dibattito sulla stazione alta velocità in provincia di Frosinone: Ferentino, Supuno, Morolo, Cassino, per capire per l’ennesima volta che i rappresentanti di governo e regione della provincia di Frosinone, hanno a cuore gli interessi solo dei Comuni che ruotano intorno al Capoluogo, guardandosi attentamente nel non sostenere gli interessi del cassinate. E parlo anche di chi è stato eletto proprio su questo territorio.

Fa specie che per sostenere una iniziativa si cerchi di dare una motivazione geografica, anziché di opportunità e di fattibilità. Il dato ancora più sconcertante è il silenzio dei sindaci dei comuni vicino a Cassino, della Valle dei Santi e della Valle di Comino, che dovrebbero senza indugio sostenere le iniziative della città di Cassino per anni foriera di benessere economico grazie anche alla sua storia".





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