Rubriche - Veramente uno strano Paese l’Italia dove anche i diritti fondamentali dei lavoratori risultano “a pagamento
L’art. 40 Cost. sancisce il diritto di sciopero limitandone l’esercizio nell’ambito delle leggi regolatrici. È la stessa Costituzione a prevedere l’astensione dal lavoro per la tutela di interessi non individuali, ma collettivi. Eppure l’esercizio di questo diritto ha un costo in quanto verrà trattenuto un importo dalla busta paga dei lavoratori.
Veramente uno strano Paese l’Italia dove anche i diritti fondamentali dei lavoratori risultano “a pagamento”. È di pochi giorni fa la notizia del capotreno accoltellato nella stazione di Genova Rivarolo seguita dall’indizione di uno sciopero da parte delle sigle sindacali per rivendicare una maggiore sicurezza sul lavoro.
Eppure chi aderisce deve pagare. Ancora la decurtazione dello stipendio durante il periodo di astensione obbligatoria per maternità nei comparti privati.
Eppure l’art. 31 Cost. “protegge la maternità” e “la Repubblica agevola con misure economiche (…) la formazione della famiglia”. Ancora la decurtazione dello stipendio in caso di malattia.
Eppure l’art. 38 Cost. assicura mezzi adeguati ai lavoratori in caso di malattia. Siamo di fronte a diritti fondamentali, ma a pagamento. Veramente uno strano Paese l’Italia!
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