Impianti pubblicitari abusivi, scatta l’esposto in Prefettura

Cronaca - L’imprenditore Roberto Gagliardi, assistito dal legale Simone Arcaro, presenta un esposto chiedendo di ripristinare la legalità nel settore: “Finora tante belle parole ma nessuna iniziativa concreta da parte degli enti preposti al controllo”

Impianti pubblicitari abusivi, scatta l’esposto in Prefettura
di Redazione - Pubblicato: 30-10-2024 14:48 - Tempo di lettura 2 minuti

Nella città di Cassino, la presenza di impianti pubblicitari abusivi è diventata una questione di crescente preoccupazione. Nonostante le promesse delle autorità locali di intervenire e regolamentare il settore, ad oggi non sono stati adottati provvedimenti concreti per risolvere il problema.

A sollevare la questione è Roberto Gagliardi, imprenditore locale, che ha deciso di prendere posizione contro l'irregolarità di molti impianti pubblicitari che, secondo lui, danneggiano sia l'estetica della città che l'economia di chi opera nel rispetto delle normative. Accompagnato dal suo legale, Simone Arcaro, Gagliardi ha annunciato l'intenzione di presentare un esposto in prefettura per chiedere che gli impianti fissi vengano rimossi.

Era il 2018 quando l’allora consigliere di opposizione Enzo Salera andava in pressing sull’amministrazione D’Alessandro per chiedere di mettere fine al fenomeno della pubblicità abusiva. Ancora pochi anni fa, nel corso del suo primo mandato, Enzo Salera, in qualità di sindaco, annunciava una vera e propria stretta e un giro di vite contro coloro che non si sarebbero messi in regola. Nonostante le buone intenzioni, nulla però è cambiato.

Ecco perché nei giorni scorsi l’imprenditore del settore Roberto Gagliardi, assistito dal suo legale Roberto Arcaro, ha deciso di intervenire e di presentare un esposto in prefettura a Frosinone. “Chiedo che gli impianti fissi vengano rimossi e che si faccia un regolamento ben preciso che permetta a tutti di lavorare in piena legalità.

Il fenomeno della pubblicità abusiva non danneggia solo me in quanto imprenditore del settore ma l’intera comunità: non è giusto che c’è chi lavora onestamente seguendo le regole e chi, invece, continua a fare il bello e il cattivo tempo senza che gli enti preposti - a partire dalla polizia locale di Cassino  e dall'assessore Gino Ranaldi - intervengano per mettere fine a questo scempio". 

Spiega ancora l'imprenditore: "Non è giusto che c’è chi lavora onestamente seguendo le regole e chi, invece, continua a fare il bello e il cattivo tempo senza che gli enti preposti - a partire dalla polizia locale di Cassino e dall'assessore al ramo Gino Ranaldi - intervengano per mettere fine a questo scempio.

Adesso - conclude Gagliardi - è tempo di dire basta e siccome dalle varie amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni ho ascoltato solo tante belle parole, ho deciso di presentare questo esposto e non mi fermerò fin quando non verrà garantita a tutti la possibilità di lavorare in piena legalità nel rispetto delle regole e delle normative vigenti. Vanno regolate non solo le vele e i 6x3 ma anche i cartelloni 2x1,5".





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