Scuola e Università - Lo scrittore Bruno Galasso accolto dal preside Salvatore Salzillo e dagli studenti delle classi quinte del 'Pellecchia'
“Italiani di Cefalonia” Le truppe italiane in Grecia dopo l’8 settembre 1943, questo il titolo del libro presentato dallo scrittore Bruno Galasso presso il Liceo Scientifico “G.Pellecchia”. L’incontro è stato rivolto agli studenti delle classi quinte.
Confrontarsi con l’autore, dunque, ha assolto a diverse finalità, tutte di rilevante valore: didattico-formativo, umano, sociale, avendo spinto ciascuno dei partecipanti alla ricerca delle ragioni storiche che sottendono alla realtà, in cui operano e vivono, con una maggiore consapevolezza.
Lo scrittore Galasso è stato accolto dal dirigente scolastico Salvatore Salzillo che nel suo saluto ha sottolineato: “Tale incontro ha fornito uno spunto di riflessione critica volta a individuare la correlazione tra realtà locale e dimensione internazionale degli eventi bellici e ha assunto una dimensione umana nel momento in cui, con sensibilità, è stata delineata una storia di amore e guerra. Il libro raccoglie la testimonianza del padre di Bruno Galasso, sotto forma di un diario di guerra, su una vicenda tragica, quella subita dagli italiani a Cefalonia, che ancora oggi non viene adeguatamente trattata e analizzata.
Io stesso ho visitato i luoghi descritti dall’autore e ho constato, con amarezza, quanta poca rilevanza sia dato a tale evento drammatico: a Cefalonia è stato allestito un minuscolo museo, che viene aperto soltanto grazie alla buona volontà di alcuni volontari. La lettura del libro di Bruno Galasso, pertanto, rappresenta il nostro contributo a mettere in evidenza uno dei tanti episodi del secondo conflitto mondiale dai contorni ancora non chiaramente definiti”.
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